+ Al nome di Dio a dì XXIIII d'Aprile 1401.
Mandamvi con salvamento per le cinque
galee di
Fiandra
capitano
messer
Nicolò Foscolo in prima in nome di
Ser
Antonio Contarini.
Abbiamo
caricato sulla
galea di
Ser
Giannino Gieno balle XXVIII
di
tole
(&Csic&c) di
rame cioè
balle XXVIII
segnate di questo
segno così
{marca} di
ragion come per altra vi s'è detto.
E più abiam
carico su detta
galea
ligaccio uno di
pezze tre d'
argiento
chuscite e
sugellato di
salimbacho
(&Csic&c) bollato di questo
segno
{marca} e
semgnato di quest'altro
{marca}.
E sulla
galea
padrone
Ser
Giacomello Dandolo che v'è su il
capitano
Abramo Baricho uno
ligaccio di
pezze tre d'
argento
sugellato di
salimbacho del medesimo
segno e
segnato così
{marca} e per
contrassegno
{marca} di
rasion del detto
Messer
Tomaso e
Filippo.
Ancora abiamo
charico sulla
galea Dandola uno
legaccio di
pezze due
d'
argento
chuscite e
sugellate per modo dell'altre e
sengnate di questo
semgno così
{marca} di ragione d'
Ambruogio di Meo Boni.
E più abiamo
carico sulla
galea
padrone
Ser
Bernardo Giustingniani
ligacio uno di
pezze tre d'
argento ligato e
sugellato per lo modo del'altre
e
sengnate così
{marca} e per
contrassegno
{marca} di
rasion di
Messer
Tomaso e
Filippo di sopra detti.
Ancora abiamo
carico sulla detta
galea
Giustingniana
fardello I di
tafettà
di
Bolomgna
semgnato così
{marca} e di
ragion d'
Ambrogio di Meo Boni.
E più abiamo
carico sulla
galea
padrone
Ser
Antonio Sovramzo
legacio uno di
pezze due d'
argento
cuscito e legato per lo modo degli
altri e
semgnate di questo
segno così
{marca} e
bollate con
salimbacho
di nostro
semgno.
E più abiamo
caricato sulla
galea
padrone
Ser
Andrea Ghisi fardello
uno di
tafettà di
Bologna
segnato così
{marca} e
{marca} per
contrassegno di nostra
rasione.
Tutte le dette cose troverete scritte per i
libri degli scrivani delle dette
galee che noi abiamo
carico overo
Ser
Antonio Contarini per nostro
nome e che siano rendute a
Iviza a
Francesco di Marco e
Luca del Sera
o altri che fosse per i detti e però ciercate bene i
libri e fate d'avere questo
e altro che a noi s'avesse a consemgnarvi.
Ser
Amtonio Contarini à
caricato tra sulla Dandola e
Gena
balle
ottantaquattro di
tole di
rame le quale son
segniate di suo
segno e
deonsi dare a voi per terra; ne sete avisati fate d'aver tutto.
Ser
Nicolò Emo ci dice aver
carico sulle dette
galee
ligacci cinque
cioè
legacio uno d'
argento per
galea in prima
pezzi XVI d'
argento
bollati
come per sua lettera che in questa vi mamdamo sarete avisato. Dio
tutto conduca a buon salvamento e voi seguite
di tutto come per nostra lettera distesamente per via di terra
v'abiamo avisati, nè più diciamo: siamo a' vostri piaceri. Cristo vi guardi.
Di tutte le sopradette cose nulla avete a
pagare di
nolo perchè qui
abiamo contento.
Quello ch'è scritto di sopra è
copia di una vi mandamo per le presente
galee data al
Rosso che va sulla
galea e gliè conosciuto domandatene
avegnia che l'una sia fatta come l'altra.
La
compagnia di
Zanobi di Taddeo e
[spazio bianco] salut
Antonio di Ser Bartolomeo
[A tergo:]
Francescho di Marco e
Lucha del Sera a
Jeviza - over sia data a chui per lor fosse.
Jeviza