Monte mi dicie ch'io vi mandi a dire se 'l
bangno di
messer
Piero è utile al
vostro fegato o alla donna. Io non vi posso bene i
nformare dì questo i
nperò
ch'io non so la natura di quel
bangno. Tanto vi dico che, se 'l
bangno sente di
vena di
ferro, che sicuramente v'andate i
nperò che vale allo stomaco e al
fegato vostro,
e apresso alle reni. Se fosse pur
çulfureo, non ve ne
consiglierei. Or di questo, cioè di che natura è 'l
bangno, v'informate con
medici di costà. I modi da tenere sono che prima vi
purghiate e poi nel
bangnio
dimorate a digiuno quello spaçio che vi dilecta; e come vi fa tedio, n'uscite;
anche innançi l'entrare procurate il beneficio del corpo. D'altre particularità
che s'usino in quel ve ne 'nformate chom chi v'è uso. Egli è vero che ll'andata
vi sapete non feci perch'io viddi la cosa non andare sicura per l'opressione fu
fatta a que' vostri e alla donna di
Iacopo, di che io ne i
npaurì.
E però
vi pregho v'imformiate come ora va il camino securo. Idio sia guardia di voi
sempre! Sono a' piaceri vostri.
Per lo vostro
maestro
Naddino in
Prato, a dì 9 di
giungnio.
[sul verso:]
[mano: differente da Naddino] Francescho di Marcho da
Prato in
Firenze
p
ropio.
[mano: Francesco] Da
Prato, a dì XIII di
giungno 1385.