Ò ricevuto questo dì, cioè a dì 29 di
septembre, una vostra lettera
facta in
Prato a dì VI di
septe
mbre et avisatemi per quella di quello che
per altra lettera di mano de' vostri era stato bene avisato. Ringratiovi quanto
posso di quanto fate per me, sempre avisandomi di mio bene
e di mio honore
più ch'altro huomo che sia al mondo. Idio ve ne renda buon merito, ch'io per me
non vi potrei may satisfare!
A dì 16 di questo scripxi ad voi
e all'
Antonia
e a
Baldello la
cagione perch'era tanto soprastato a scrivervi della venuta dell'
Antonia: per
una mala
guerra ch'era di qua, della quale - lodato Idio! - era fatta pace. Or
chome per quella vi scripxi, vi prego quanto posso più tosto potete avere
passagio per di qua operiate la mia
famiglia venga di qua,
e apresso scripxi
all'
Antonia e a
Baldello faciesono
denari di cioe che potessono
e che voi
vedeste quello mancha,
e quello vi mancha adgiugnete voi,
e io gli
renderò qua a' vostri.
Il modo del venire prendete secondo vi pare il meglio.
Baldello non viene ben
solo sança co
mpagno né ella sança una donna, benché, se lla
balia del
fanciullo volesse,
are'lo caro,
e non bisognerebbe altra. Et come
saranno a
Bocholi od
Aquamorta, manderò per loro
Nicholao di Bonacorso e
Iacopo colle
cavalcature.
Et voi prego quanto posso gli avisiate si fornischino a
Pisa di quelle chose
che in mare fa bisogno. Apresso per vostra bontà elle sia bene racomandata in
sulla
nave con quella honestà si conviene. Non vi scrivo più, ché mi rendo certo
arete aute l'altre lectere nelle quali scrivo più a pieno, e l'aportatore di
questa è
Giorgio da Popi mio amico. Egli a bocha anchora vi parlerà sopra
cioe. Io pella gratia di Dio fo bene, e di giorno in giorno mi truovo in magior
gratia del
papa
e di questi
signori, in modo che penso, s'io vivo, voi
e
altri miei amici
e parenti sarete contenti di me. Racomandatemi a mo
nna
Margherita
e ad tucti vostri. Idio vi guardi sempre!
Per lo vostro
maestro
Naddino in
Vignone, a dì 29 di
septe
mbre.
[sul verso:] Franciescho di Marco da
Prato in
Firençe data.
| Del
maestro
Naddino. -
[mano: differente da Francesco] Da
Vignione, dì 22
d'
octobre 1392.