Al nomen di Dio, amen. A dì 8
octobre 1385.
E fa buoni gorni non ebi se non una vostra lettera. Da puoy iery n'eby un'altra
fata chostà a dì 25 di
setenbre per mano di
Bascano. Chon esa il
chonto da voy a
me che bene ci piace per achoncare hogni chosa chome dè stare. Per sino qui no
l'ò vista se non di grosso: parci stare bene salvo alchune
partite ch'io non
avea
achoncie per no l'avere. Ora che le hòe,
aconciaròle chome bixogna e di
tuto vy farò risposta. E ci pare a vedere di grosso errate a uno partito dove mi
fate
debitore di
f
. 49
s
. 0
d
. 3 per
avaria di
fustani e a mio parere a le
partite dove mi fate
creditore di
fustani voy li trate fuory
neti sì che za una
volta mi avete fato valere le
avarie e la
provixione: guardate sopra che
aro non sia e fate risposta.
Visto hòe chome vi è prexentato vi è la lettera di
f
. 200 vy manday a
pagare in
Govane Franceschy e
conpagni e fato ne avete la promesa che bene ci piace.
Dite mandare a
pagare il resto: serano
pagati chome direte. Provedete la
partita
deto di sopra che
aro non sia. Quando vedrete
spacio a
fustani da 2
romiti sì 'l
dite: sono chosa d'avere honore e ogni dì sono più beli per le
condizione sono
qui contrarie e se ne fa molto pochy. Non so che altro dirvy se non se vedete
per me nula sy posa fare sono al piacere vostro. A Dio siate.
Damiano da Pecina di
Mellano, salute.
Domino
Francischo di Marcho da
Prato e
conpagni,
in
Pisa. Data.