Al nome di Dio, amen. A dì 2 di
novenbre 1395.
Per lo pasato non t'ò scritto costì per non esere di bisongno
e a dì 20 de l'altro n'ebi una tua de dì 14 di
settenbre e
visto quanto dite rispondo.
Vegio chome se' avisato da
Firenze dire sopra
mercie, sia con
Dio, tutta volta che
utile vi vedete ne potete domandare e i'
provederò ne sara' ben servito.
Pregio di
filo di
ferro ò visto: faccisene di più ragoni e
però per non erare, quando di simile chose vuoli, mandane un
pocho di caschuna ragone e dì quanto ne vuoli e chosì non si
potrà erare e facendo altrimenti potre'
chonperare chosa non
sarè per chostì.
Apresso vegio quanto dì d'
aghugle: anchora di queste bisongna
sapere di che ragone e però mandane una di caschuna ragone e
dì quante
migla
ia ne vuoli ed i' ne fornirò e da buono
maestro, or chosì ne fa' quando bisongna e dì
pregi di costà.
A questi dì n'ò fornite per
Barzalona
100.000 e mandate a
Pisa che là sieno mandate, non so se a tte chapiteranno.
Fustani di 2
chandelieri vegio ài finiti e
pregi, non so che
spese s'abino da
Barzalona chostì la
peza. Qui ragona a
chonprare da'
maestri
s
. 54 in 56
peza secondo sono e
volendone di questi ci si
vendono a
stramazi
[]
chosteranno;
neri di
guado
lb
. 6
s
. 16
[] sono
[] e
a'
pregi si posono
ragonare per un pezo insino che
chotone
starà a'
pregi ch'è ora.
Nulla voie di chostà, non seno per qui ora.
Lane di
Minoricha
lb
. 18 in 19,
Maiolica
lb
. 17 cento a
danari,
lane di
San Matteo lb
. 16 cento,
Arli
lb
. 13.
Ferro da
choraze non vi si piuò mettere perché da
Gienova di
qui non si manda né fa venire niente e mandare d'altra parte
chosterebe tropo e poi c'è charo.
Peli di chostì ci si sono
vendute a tenpo d'un
ano
f
. 31 e
32; in su
f
. 28
ragonate a
danari e s'è ora pasato loro tenpo
per metter qui che a tenpo non s'arebono.
Farò senz'altro dire per ora. Cristo vi ghuardi.
Tommaso di ser Giovanni in
Milano, dì 3.
Ambruogio di messer Lorenzo,
in
Maiolicha.
Per con lettere di
Francescho e
Lucha.