Al nuome di Dio, amen. Fatta a dì 15 di luglio 1398. È più dì passatti che no ve scrisse per no essere di bisognio. Hora v'avixo che Francescho di Marcho e chompagni da Vignione m'àno scritto e avixato da Vignione, abiando bisognio di dinari e mandando a pagare a voy costà, che voy li pagarisavo. Si che per questa v'avixo che serebe contento che voy me remetisavo qua f. 150 o che m'avixatte si volitti che li manda a pagare a voy costà. E di questo pregho che me respondiatti presto a zò che sapia che abia a fare e cò no mancha. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda sempre. Lanne di San Mateo lb. 16 per cento, lanne d'Arli lb. 14 per cento. Cotono bono lb. 21 centinaio. Fustani di 2 candelieri lb. 3 la peza, di ghuado lb. 7. Chamby per costì quisti pexo 8 per cento, per Vinegia quisti pexo 15 []. Ducati s. 36 d. 6, ginovini e fiorini s. 35 d. 6. Giovani da Pessano, saluti da Millano. Francescho di Marcho e Andrea di Bonanno chompagni, in Gienova. Propio.