Al nome di Dio, amen. Dì 27 d'agosto 1401. A dì 20 per da Vinegia chon quelle di Bindo Piaciti vi mandai l'utima e disivi quanto per essa fu bisongno, aretele aute e risposto pure a Vingnone che qui trovare non mi debono. Fu chon ese a Firenze dov'era una a Vicho, arete mandata e prima visto chome vi disi e detto se niente arete a dire sopracciò. E ieri fu qui 'l fante da Vinegia che ragionevolemente dovevo avere vostre lettere se none in tutto in parte quelle bisongnano per Vingnone. Or potete eserre l'aresti fatto e loro non soleciti a mandare: non può eserre ragionevolemete, a quelle restano, non ci fieno a dì 3 o 'n 4 di settenbre. Atenderòlle, e aute seguirò quanto sapete e più o meno secondo altro avesi diliberato poi. Ora Idio le mandi che aute monterò a chavallo e andrò dove debo a dare conpimento a resto che mai credo vedere el di fuori ne siate e nulla resterà a fare. Disivi chome qui gungnamo dì 14 e Antonio si partì a dì 18 chon buona chonpagnia a Vingnone: ò poi detto quanto bisogna, atenderò tanto ch'altro faremo. Sopra danari di Moro v'ò detto anzi parta li rimetterò che tosto chomincerò trarre a Genova pe danari di mercie fornite. A Chomo andai e chonprai parechie chamosce per Vingnone de resto di mercie fornischo. Qui a l'usato le potete ragonare salvo maglia in vil pregio per non farsi: avendo richiesta monterebe pù di 15 per cento. Di panni non facemo niente che v'era mal fornito perche l'amicho sta a Pixa n'à racolti buona somma e màndala e bene da mettere in punto prestamente. Non è per noi perdere hora qui tenpo poi v'è di prò, ragonate, f. 1 in 1 1/2 il panno: stiensi per ora poi tenpo non abiamo da stare a chontendere cho loro, farello altra volta e lle chose per aventura mè disposte fieno. E detto v'ò chome qui fanno lane: di San Matteo lb. 10 1/2 in 11 ragonate, Arlli 9 1/2 in 10 secondo bontà, a danari o 'n 2 mesi, intendete di lavata. Fustani di chandeliere o altri sengni fini s. 59 in 60 pezza, di guado lb. 7 1/2. De' bianchi, non chalando di pregio, a Vingnone vi si lecherebe el chanbio. Stiensi per ora, faccianci prima dal chapo e questo a tenpo, prima vò vedere chome la choxa sta là. Non so chome v'avete fatto de' danari dè avere Domenicho per le mercie e panni: se fatto gli arete dare chome disi, ditelo sì che s'aconcino. Chome vi disi chon Govani ò detto quanto m'è paruto sopra chotoni ed è contento tra voi e lui tenervi per f. 800 caschuno per metà. E se non che à investito e suoi danari per la fiera di Ginevra, arebe chomincato a rimettere per fare a contanti la conpera, ma per questa chagone non può. E pertanto vi disi che per voi e per lui facessi fornire 10 saccha di cotoni, coè 6 d'amano, e non potendo avelli siano 3 d'amano e 3 d'Acri finisini da fare lavoro sottile, e 4 sieno asciame, non porta perché fosse 7 saccha tra Acri e amano. Facci chome si può pure d'ongni sorta sia fine e questo basti per lo prencipio e non ne dovete fare che bene o gran novità aparebe e questa è pichola soma tra voi due, vada chol nome di Dio! E chome vi disi questo chonviene faccate fornire a tenpo di 3 o 'n 4 mesi intanto sarà venuto, e forse finito e ritratto el vostro e rimettavi la vostra parte, e non vi verete a tenere danari a questo modo che venga a dire. E se pare venire 'l tenpo e Govani non avese rimeso, ordinate chi gli forniscie gli tragha la parte sua per metà poi, se questo vende quando gl'arà ritrati, e rimetterà la parte vostra chome ordinerete: veretevi intendendo per lettera insieme che, s'i' stesi chome soglio qui, non bisongnerebe tanta brigha a voi dàlla a intendere a lui, sono buone persone e basta. Or questo fate arditamente e tornato fia ve ne scriverrà però andò a la fiera di Gineva e dè tornare in questi 2 dì. Avisate lui chome v'ò detto a chi li fate fornire sì che s'intenda cho lui, o faccendolo o nno, sopracciò chome vi pare. Sopra la prochura vogliamo da Francescho da Pescina v'ò detto a che nne savamo, or sopracciò poi più chose abiamo detto e in parte ordinato e in utimo pratichato tutto oltr'a la prochura. Per lo fatto sapete ci bisogna avere una lettera dal magore e verrà a pieno vostra intenzione. I' non ò potuto tanto fare abia rachozato quelo bisogna né che mandare ve la possa con questa ma per quest'altra d'ogi 8 dì si dovrà avere e manderòvela. Ora i' ne farò quanto a me fia posibile in tutto e basti. Giovani partì di qui chome vi disi e la dona sua avea pocho male: èsi montato che pocha speranza v'à, fasi che si dè. E forse gli è venuto a punto el trovarmi io qui a questa volta che nne sono chontento. E ronzino ò pure anchora e truovene sì pocho, ragonate 10 fiorini, e al conprà sì charo che i' vo inanzi, poi l'abiamo, s'a mè non m'abatto: chi abi fatto segua el viaggio e vòmene la faticha chon te ch'entrare in altra spesa. È vero Govani n'à due di fuori, tosto ci saranno: se fia chosa per noi prenderemo partito, o cho lui o con altri, pure mi paia abatta bene. El chamino sapete chom'è, è la moria per tutto: schosteròmi dagli schogli e, forse ch'arò buona chonpagna per infino là, al partire saprete tutto e per Savoia arem riguardo all'andare. Non so chome presto vi partirete di chostà, potrà esere vi troverrà in sul fatto: è pure rinfreschata l'aria e poi monna Margherita fia guarita e voi preso partito che pure di bisogno sia per un pezo apresso a' fatti vostri, ora Idio vi dia a prendere el migliore. De la facenda da chasa non so che sia seguito, non ve la racomanda ch'è vostra. Farò sanz'altro dire per questa. Kanbi per Vinega 11 1/2, Gienova 3 1/2, Pisa 9. Cristo vi guardi per. Chotoni a uso, sostiensi secondo e pregi di Vinegia. Tomaxo vostro, salute. Francescho di Marcho da Prato, in Bolongna. Propio.