+ Al nome di Dio. A dì xvi di
novembre 1386. Sia manifesto a chi vede
questa
iscritta, che nel sopradetto dì per un patto fatto per adietro dalla
nobile donna madonna
Andrea, donna cheffu di
messer
Mainardo Chavalchanti, e
don
Lionardo di Simone,
monacho dell'
Ordine di
Valenbrosa, per una
finestra di
vetro che la detta madonna
Andrea
alloghò al sopradetto don
Lionardo, lo quale de' fare in nuna
chapella della
Sagrestia de' Frati di
Santa Maria Novella di
Firenze, furono nella infrascritta
choncordia,
cioè: Che sopradetto don
Lionardo de' fare la detta
finestra a ogni sua ispesa,
chon quelle storie che piacieranno alla detta madonna
Andrea, mettendo di suo
vetri,
piombo e
maistero, e
stagnio, e ogni chosa che acciò s'apartiene; salvo
che di
ferramenti e di
rete e di
fil di
rame, overo il
chosto de'
ponti daffare
porre la
finestra, olle buche de'
ferri: di tutte l'altre
varie, che avenire
potesse, debono essere a le spese del sopradetto don
Lionardo, sicchè solamente
s'apartengha a madonna
Andrea
ferri,
rete, ella spesa de'
ponti, e 'l far fare
le buche di fuori: sia tenuto il sopradetto don
Lionardo diligientemente
provedere e dare conpimento perfettamente al sopradetto
lavorio,
a dichiarazione del venerabile religioso frate
Benedetto dal Pogiuolo:
sicchè ciò che per lui si dilibera a 'dornezza del sopradetto
lavorio s'intenda
essere oservato per madonna
Andrea e per don
Lionardo, chosì del
pregio chome
d'ogni altra
chondizione; sicché liberamente nel sopradetto frate
Benedetto si
rimette: essono d'achordo che insieme chol sopradetto frate
Benedetto sia a la
detta
diliberazione e
chomesione
Giovanni Rinaldeschi; sicché ciò che si
dilibera da' sopradetti due sia oservato. Per sopradetta chagioni à
paghato
madonna
Andrea insino a detto dì, per mano di
messer
Niccholò dì Pagnozzo e
conpagni,
fiorini novanta
d
., per chagione di
vetro
chomperato, il quale
chostò
fiorini novanta e
s
., da
Simone Vespucci merchatante; e il detto
vetro è
ricievuto ed è apo 'l detto don
Lionardo.
Io don
Lionardo di Simone per chontento alla sopradetta
iscritta, e per
principio di
paghamento ricievetti
fiorini lxxxx
d
. e
s
. paghato in
vetro a
Simone Vespucci, chome di sopra è detto, e per
chiarezza di ciò mi
soscrivo
di mia propria mano.
Chopia del merchato tra la Dona di meser Mainardo e il Monacho.