Al nome di Dio, dì xij di
marzo 1387
.....aeta a tuo piaceri. Piglierò in te fidanza darti un pò
di faticha
.....orei ne desi a me.
.....notte di qui la
saetìa di
Biello Barone e viene chostì
in chonserva chon altro
[] vano a
Genova chol
marchese da Finali.
In su detta
saetìa ò
charicho un
fardello
di panni di grana
che sono di
Iachopo d'Acierito e sono tuti
fioriti e però a lui si
ri
mandano. Ògli achomandati a
Lodovicho di Simone che v'è su, lui
e alchun altri fiorenti
ni: a lui da'
f
. uno di
nolo di detto
fardello e sia avisato, che per fretta non se gli fè
sengno niuno. Il
fiorino fa'
paghare a
Iacopo d'Acierito a
Firenze.
Ritruovommi parechi
bolognini e non sapea che farmene, se no ch'io gli
ti mando per
Lemo Lanbertucci sta chon
Bindo Ghalghanetti che viene
chon detta
saetìa. Sono
lb
. tredici
s
. 13 di
bolognini tra
vecchi e
nuovi, a
d
. 12 l'uno e più undici mezzi
grossi, pare a me, e più
duc
.
uno d'
oro buono. Sono in un po' di
chanavaccio. Quando sarà chostì gli
ti fa' dare, e tòmene
canne 3 di
pano di
Vervi, o
vialato o
cilestrino, o qualche altro
pano fiano, e no mi spendere oltre a
f
.
tre
channa: tò
gli che tti piacie. E se tu potessi avere d'uno
violetto di
Vervi ben pieno, l'arò charo. Fanne chome ti pare: tòlo e
mandamello per
Biello Barone e fallo bangniare e
cimare. E se vi
mancha
danari pogli a
chonto di
Guido, cioè di
Sandro ed esso è
chontento. E se tu tògli il
chotone ti dicie
Guido, i lui puoi metere
e mandarlo per
Biello; ma se no lo tògli, dàllo a
Biello e io il
chontenterò qua. Vedi ch'io ti dò faticha a fidanza. Io non veggio che
altro dirti, se no sono aparechiato a' tuoi piacieri. Cristo ti
ghuardi.
per
Francescho di Martino
[] novelle, so, se' avisato da
Guido, sicché non mi
inpacierò dirtene; ma ragiona
[] paese sta male se Dio
non ci mette altro rimedio: faccio se gli è di piaciere
[] [v'] arei volentieri chiesto alqune
balle di
panni
pisaneschi e d'altri
vilaggi se non
.....l paese di qua esere
tanto male disposto quant'è che nulla ci si fa
.....nto ci si
rachonciasse, ò intenzione chiedertene alchune e te priegho
[] l'avisarmene di loro
pregi di
pisaneschi e
sechisi e
Raviello
e
San Filicie [] vilaggi.
[] mazuolo di lettere a
Iachopo d'Acierito a
Firenze:
preghoti le mandi preste.
Manno d'Albizzo chon
Franciescho di Marco, in
Pisa
Risposto a dì 21 deto
Uno
fardello