Al nuomen di Dio, amen. Fatta a dì 30 di
luglio 1399.
Ieri ricevetti una vostra lettera fatta a dì 25 di questo e chon esa iera una lettera
da
Vignioni, ve rispondo per questa.
Ditti che quilli da
Vignioni v'àno scritto che ànno
remisso per mi
f
. 100,
simili scrivano quilli da
Vignioni a mi qua che v'àno mandato i ditti
dinari.
Unde piaceve di mandarli a mi qua più tosto potiti e per lo primo avixateme
chomo feritti.
Si ben che v'ò mandato a
pagare
f
. 100, no faciati però che no me mandati quisti
f
.
100 che m'àno mandati costà quilli da
Vignioni però che quilli
f
. 100 che v'ò mandato a
pagare se son per
dinari che i ò abiuto bisognio per
chomprare
roba per quilli
da
Vignioni
e quilli
dinari che m'àno mandati si son per
fustani che ànno
venduti a
Vignioni di miei.
Sì che l'una ragione no à fare nulla cho l'altra, unde no sia fallo che no me mandati qua
quisti
f
. 100 che ànno
remisso hora. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda
sempre.
Chambi per costì 17, per
Venegia 27 in 28.
Ducati
s
. 40
d
. 6,
ginovini e
fiorini
s
. 39
d
. 6,
schudi
s
. 43
d
. 6.
Cotono
amano
lb
. 20,
came
lb
. 18.
Lanna di
San Matheo lb
. 13, di
Arli
lb
. 11
s
. 10 per
centinaio.
Fustani
lb
. 3
s
. 3 di 2
candelieri, di
ghuado
lb
. 7
s
. 6.
Giovani da Pessano, saluti da
Millano.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno chompagni,
in
Gienova. Propio.