Per chagione che
ci à mandato una vostra
faremo apresso.
Volete che vostra
intendiamo chon
istarà in buo' luogho, sichè istà bene.
Della
modo dite volella non si troverebe chosì bene fornita di tutta
chosì bella
fusse e me' fornita, che pensiamo pure la troveremo fornita, ma no chosì
bella chome si chonfarebe a voi. Sichè avisate se diliberate di venire qui e
quello volete si facci, e farello volentieri, e alora vi diremo a punto la
e
per voi qui che a
istare un dì sanza tribulazioni; e l'atre, che qui è migliore aria che là, che pure
v'è alchuno isprazo di moria, e più, che qui vane per meno il tierzo che a
stanza di qui ci pare migliore per voi che llà.
E quanto ch'è lo stato di qui, è tanto buono quanto potesse esere.
Iersera abiamo lettere da
un pocho di
richoverati bagniati e ghuasti. Idio ristori i perdenti.
E più chontano che a
per uno
perde.
giorno si
è a
Che mal
Ed ècci nuova che
veniva di
Questa mattina è giunta la
La
Nè più no diciamo. Siamo a' vostri servigi. Idio vi guardi.