Questa sérra, per
per lui ò auto i
manderò. Oltracciò ò auto 2
mandi, sì che sta bene e sopra ciò non dico altro.
Io fo ciò ch'io posso per ispacciarmi di qui; ma ssono tante le cose
mi sopravenghono da un'ora ad altra, ch'io non posso a punto dire
"così farò". Or lla cosa è pure qui e, quando che ssia, provederò ad
avere meno inpaci
scrivere queste cose di
forse, ne fareno un'altra particiella, posto che sia dì da stare in
orazione. Ma tutto farò per ispacciarmici tosto, e fa
o
inazi ch'io mi parta, ti manderò il tuo
tti bisongnano costà, e aviserotti di tutto.
Avisato sono quanto
invitare per lo dì di
di
farebbe ognuno villano. E per tanto io ti do per consiglio che ttu pigli
però ch'egli ne farebbe grande aparechio e arebene affanno assai. E tu
sai chome tu sse' cagionevole, ch'agievole cosa sarebbe tu pegiorassi
tua
facci l'andarvi. Màndati, ischusando a llui per quel modo ti pare più
honesto e più bello, acciò che non v'abia indizio niuno che ttu vi
debba andare. E questo mi pare il meglo a ffare.
E altro non ti dicho per questa. Idio ti ghuardi.
Monna