Per
è venuto
Prima ch'altro ti dicha,
avuto charo che vi fosse entrato chome mi promise, acciò che tu
avessi potuto mandare con
che tu avessi potuto. E arebe fatto conpangnia al viniziano e 'l viniziano
a llui; e chome che v'avesse pocha
l'uomo abia buono letto e lle
chosa altro che bene e spezialmente chogli uomeni da bene. E tu
aresti proveduto in qualche modo di fare loro per modo che sarebono
rimasi per chontenti, chome savi che sono.
Delle lettere ricevute, non è altro a dire: facesti bene a dare quelle
che andavano a 'ltrui.
De' fatti di
disfaccia quello ingrato che ssi schonoscie da Dio e dalle genti del
mondo: di ragione dè mal capitare.
Del
simile della risposta che tu facesti. E pertamto io ti mando una
di
Dategli
fate d'avere uno
che bene ne trovverrete:
véghono che 'l
d'avere buona
delle
pare, màndavi una persona propia co una lettera di
voi l'attendete a desinare
sai e puoi, e per la sera uno
a tte parrà; e
chome facciamo noi a chi viene a mangiare a
migliori
sua persona e a que' che sono a tavola con llui. E mandami il
e le
dolgha l'animo di non fare onore a chostui chome m'è doluto del
che mai non ne sarò lieto in mentre ch'io me ne richorderò. Al savio
non si dè dire "fa chosì". Io non so la gente ch'egli à secho: provedete
voi chome a voi pare che ben sia. Io non so il tenpo che vi starà. Non
posso dire "fa chosì": scrivimi a dì a dì chome le chose passeranno e
chosì farò io a tte. E fa, se tu puoi, che
e schusimi per quello modo che a voi pare, della mia venuta qui e
della stanza mia, con dire ch'io non mi sento bene della persona e per
paura di peggio io me ne venni qui per non dare brigha costà a
persona, e per paura di non morire nelle
dire intorno a cciò quello che ti pare che sia di bisongno; e dimmi, a
dì a dì chome passa la chosa e io anche mi verrò avisando. Perch'i' ò
Piacemi che
che tti fu possibile: e' merita ongni bene.
Tu
tratti anchora e'
arà
mi faccia quelle
facesse a darlli in due; e richordivi della
chorre. Fate dire al
chorre se vi si apichasse il fuocho. Il
e puoglisi dire ciò che vuole. Mandate per la
da scrivere
che ss'io ci sto, io voglio scrivere conpiutamente.
Fa che
noi vi fossomo noi, e se bisongna aoperare di quelle belle
aopràtele e sèrisi ogni chosa nello
di
l'arechi e mescholinsi le
voi credete ben sia, e se nonn ài tanti
Fate che 'n tutte le
in niuna
Fate mettere un
quello di
che voi potete, però che m'è detto ch'egli è huomo d'onore e di ongni
bene: provedete a tutto per modo che vi sia onore. Io credo vi starano
pocho per timore di queste buone novelle. Che di tutto sia lodato
Idio, che bene è venuto a punto.
àbilo a mente quando sarà tempo di questa
Ditemi per la prima se
datevi a sentire dove torna; e se non è chol
mia parte, ch'egli il mandi a chiedere e che gli faccia onore in
sua, e voi pensate di fare loro honore. E se di qua avete bisongno di
nulla, scrivetelo, e io vi fornirò di ciò che sarà bisongno. Ditemi
chome chostà verrà della
dell'altre chose, e prochacciate d'averne chome fanno gli altri con
mandare fuori della Porta e fare chome fa
mandare insino a
pentire chome ò fatto del
domane a
Sollecita e'
Monna