Di poi ti partisti di qua, mai no' t'ò iscritto, per non esere
suto di bisogno. Questa, ti fo solo per avisarti de'
ieri mattina, ci fu
e
se none aranno altro da te.
deba fare, che n'è istato chon eso loro.
intanto che ttu torni.
La
dobiamo tenere.
è suto qua e disaminato uno amicho di
quanto tenpo noi avavamo tenuto
tenpo era che noi s'avano tornato da
chagone noi avavano auta chosì pocha
udito se tti volevi fare
fanciugli; chostà à' delle gen
e sanno se tt'ài voluto fare
ch'abia charo che altri te lo iscriva e lla mette a 'ltrui molto
chalda;
llo direbe a te, se fosi qui, a me
Arei charo di sapere quanto ài seghito della faccienda e di
quello de l'arte
questo ti priegho: che llo lasci andare che
a
fare bene a 'ltrui che a tte, e mi pare che ttu ne sia ischusato
a Dio e al mon
pure difendella e io sono di quelle che no' credo che
di quelle chose né danno né pena. E credo ciò ch'egli abia fatto, àne fatto
a fine di bene e no' so chi si avese potuto antivedere
fatto muove ongni chosa". Queste sono forte chose a patire e
di questo vivo cho' manichonia perché no' ti sento paciente chome
io vore', e chostà, in chotesta terra, bisogna molto ch'altri si ghardi
e volsi richordare del detto dell
queste parti, a cciò ch'io ne viva più chotenta.
la sera; e chosì fane, e tiene quegli modi delle
dicesti.
chome arechase delle
tutta via e no' della
quello bene che posono, chome tu vi fosi presente.
qui, dici quello che noi n'abiamo a fare.
De' fatti ci lasc
nostra posa, sì che sarai cho
di qua di nulla.
Richordati di fare motto a mona
se lle
mandi.
Rachomandami a
Altro no' dicho. Idio ti ghuardi.
per la tua mona
1393, in
Risposto.