Ricievetti tua lettera per
rispondo a' bisogni.
Le lettere da
o no; diliberàmi di mandarvi uno subitamente che cci sarà
istasera; un'altra volta avisami s'ène di bisogno o no. Le lettere
òne bene fatto dare, perché
v'andasi per lo
A
dice no' puote fare nulla altrove inazi le
di mandarne chostà
se
Del
à; prochacerò domattina i' su lo
e de l'atre chose che m'ài avisato. Faròne mio potere d'avere, per
le chagone tu dîne, e no' lascieròne per
Del
lato che noi ne potesomo avere; noi n'abiamo anchora 28
che non è manomeso, ch'ène tutto
ch'io none
farò bene
Sarà il meglio andare a
poscia venirtene doman da sera. Del fatto del
bene che ttu no' dicha il perché; di pocho più d'uno
asai: faròne
Del
istamani per la facienda ti sai; per avisarne chotestoro di costà
dello
Di poi ebi tua lettera e chon esa una a
quale òne fatto dare, e quanto dine òne inteso: apreso rispondo.
La lettera andava a
a
i'
Abiamo XII
ché lla
questo dice fane per no' tornare chostà; dice tôrrane una
e strarasi qua.
Del
grava, ma no' si disdicie, perché stane a ghovernamento di femina;
ma tu m'ài bene lasciata a fare più faciende, che s'io fosi
uno huomo basterebe, ché non ebe mai sì fatta faccienda, il
de'
aremolo a fare pocho tenpo, ch'a mene e al
il ciervello.
Mandami una
di quegli sì fatti giovanni mi mandasti
dare.
Mandami due
dentro ène la largheza.
Della femina troverò modo d'avere la
saremo bene serviti. Rachomandami a chi tti pare. Quando tornerai
qua, ti mostrerò la lettera mi mandò
Chon questa fia una lettera vi manda
per la
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