Istamane ti scrivemo per
sì che per questa c'à meno a dire.
La chagione di questa si è perch'io ti mando la femina che
per
femina che gli debe dare popa, ma, perch'ela dà popa, la mando;
e più ti mando la
non verebe bene. E' patti ò fatto chon eso lei; chosì el'à portati de'
fanculli del
che niuna di questa terra: non si vuole ghuatare a questi punti chi
altri è.
non ti mando
di bisongnio: datele quelle peze e quelle chose che sono testè di
bisongnio, e l'atre chose date ad
non n'è di bisongnio, e non vo' dare loro altro inpaccio se no'
ch'ella arechi solo il fancullo.
I' ò presta la femina che me lo terà tanto insino a que' tenpo
ch'io sarò be' fornita: mandatelo istasera a buon'otta, in perciò che
non n'è chaldo ed elle si potranno riposare per la via e rechallo
chome si chonviene, poscia che non n'è chaldo, potetelo mandare a
bonisim'otta.
chamino a lui ogi venti
fanne che tti pare. Non date loro nulla in perciò ch'io le chontenterò
qua io.
Rimandatele i' più tosto che voi potete, in però ch'i' ò in
la fanculla di questa donna: istarebe male s'ella non torna e anche
quella della
Dite a
à a esere di questa altra
ti ghuardi senpre.
1398 Da
Risposto.