e altresì non ebbi lectera da
voi. Almeno, se di vostra mano non potete, fate scrivere per uno de' vostri, ché
sse ' duo
vi scriverei più spesso.
dicie
nperò che 'l
prestò ad decto
allo e andarono i
avesse avere nulla da
e nulla vi fu portato per lui. Di che vi pregho che nne parliate in servigio
di me al decto e che con sua conscientia voglia questo
facto, ché lo sa meglio ch'altre. E piaciavi risponderne.
Ò sentito questo nna
auto, l'e io, in verità grande dispiacere. Ora per la Dio
gratia è facta sana, che ci è piacere come fosse nostra e a llei
ci racomandate mille volte.
Credetti che lla
cum XXV
unione. Di qua si fa poco ed ècci mal sicura la terra e meno il mare. I
vostri di qua e noi stiamo tucti bene, per la gratia di Dio. Se per me si
può fare cosa di vostro piacere, sono a' vostri servigi, ché ne sono tenuto. Che
Dio vi guardi sempre!
Pregovi mandiate queste lectere legate sotto la vostra, ché l'una va a
mio
Per lo vostro
rio
et
d'