In questi dì ricevetti vostra lettera di vostra manno fata dì 8 di
rispondo brieve perché no sono io di tanto iscrivere chome voy sete che avete
l'usanza e potete durare la faticha.
Io no mi sono aveduto che con animo m'abiate iscritto chossa perché mi movesse
dal dovere e no so che vi muovi di dire che m'abiate iscrito con animo crucatto
che no mi pare l'abiate fatto overo che io sono sì grosso che no me ne avegho:
può essere che nel vostro anemo aveste cruco ma chome savio il riteneste in voy.
La mia lettera aveste fata dì 29 di
Anche vi dico che per la mia lettera no mi pare avervi iscritto sì
piacevollemente chome ditte. Ma voy che avette l'animo sì fatto che agradice
ongni chossa da l'amicho che che si sia fatte chome i savvi uomeni che con le
sue piacevolleze vi
vengha a la vostra venia. Non so iscrivere né parllare per proverbi di savi
uomeni chome sapette voy che l'avete per praticha e avette istudiato ne la Bibia
con la vostra
ischacho.
Sanza sparllare di persona, vi dico da chapo che mi tengho mal servito da'
vostri di
forono
pidicini de le
sia un'ocha e vogionomi dare ad intendere uno per un altro. Debono considerare
che perché io fosse sì grossollano che io no chonoscesse che chi à a fare mecho
chonosce e no mi facano sì di sortta. E, per lo corpo di Dio, se no fosse per
amore di voy may no ne arey
sono e più di 10
per la falsità d'
tuto iscrivo a
faca suo dovere. Se io òe tortto sono contento di stare a ragione: fate pure che
i vostri facano se debono. Dicono ne ànno
questi dì per brescani e berghamaschi e che si tenghono otimamente servitti: può
essere ma e non fa questo nulla a me.
Ieri i detti vostri di
letera che
Fanno molto di grosso e non òe voluto per onore di voy istare che io non abi
risposto a la lettera e farò il
di questi fati.
Di questa
ne indicharete ne sarà e no né più né meno e forssi sarò più savio in altra
volta.
Io avendo ne' dì di prima da voy lettera che eravate per istarere a
deliberay di
loro a
òe voluto provare con questi.
A dì 10 di questo manday a
di
subito le mandi a' vostri di
quando e gl'arano e no facano a modo ussatto ma che subito diano a lo
Sarà con questa primo
chome vi pare li iscrivete che nel vero io sono forte isdegnato con loro ed òno
ragione.
Io stoe de dì in dì con la bocha apertta atendando che
chome tanto dimori. Ò voglia di
oltre a cò ò voglia d'
di ragione o no che
inanzi si
assay di quella
300 a 20 per cento che ne fue
che no l'avea aspettato asay perché tuto dì mi iscrivea mi soprastesse di
mandare a
Di queste chosse voy sarette qui e di piano la vedarete e so bene sette sì fatto
no vorette altro altro ch'al dovere e quando altro fosse più may no mi fidarò di
persona. Sopra questo ò deto forsse più non si choviene.
E mi piace molto siate venutto a stare a
vostro piacere molto mi piace. E se io venisse a
manificenzie: so bene sette pieno d'ongni grazia da Dio e avete la
chossì d'
la
E mi piace abiate in
E no vi maravigllate se io vi iscrissi che chome che fosse da la mia parte no si
partirebe may l'amore da voy, fu' cordialle chome vi iscrisssi. Ma voy che
avette il podere e 'l saperre vi truffate di talli chome io sono: prechovi che
io no vi rincrescha perché alchuna chossa dicesse vana chome che in altre io ve
ll'abi iscritto e a me pare villania a dirne di più. Ma se verette a
no veneste a smontare in
Del vostro bello iscrivere con cotante piacevolleze di dire mi vorette sempre
bene e vada chome la possa mi pare una salvaticheza a dire tosto. Io da
principio de la mia natività mi misse uno
mantenere se a Dio piace mentre ch'io viva.
Sette avissato di
ditte che il più ch'io posso mi tengha di mandare a
tempo e che
Le prime 24
di
E da
per cento che se ne fa di prò 10 in 11 per cento ma e v'era fallito però che
grande dissago di
I
non mancha a essere
de le 7
se avesano bixogno di
secorarey, chossì fanno a me e atendo de dì in dì mi mandino a
L'altre 24
mandarò a
Quanto più potrò mi starò di mandare a
io potrò.
La
a questo
d'anemo di fare poco. È richo e non à
Io sento che una
e
m'àno fatto avochare se io voglio parte che io l'aconci chome vogla: no li ò
dato may audienza.
d'aconcare il fatto, or sia col nome di Dio. Preghovi o a
ne chaviate le mani chome vi pare ma che io abia il mio e voy ne fate per me la
Io no sento che a
pare abiate a dubitare siando i vostri fatti ne l'ordine che li lascaste che
quando bisognase che la chosa fosse dura io v'andarey in persona, no mi pare
sarà di bixogno e a Dio piaca.
Le nostre done si mandano racomandando a voy e a mona