Questa mattina in questa ora ricevo vostra lettera fatta a dì 24 di questo a la
qualle pocha risposta potrò fare per fretta di questo
Voy ditte che per
qualle insino a qui no le abiamo autte. Ma ieri avemo bene una vostra lettera a
diritto chamino fatta a dì 16 e una di
Voy ditte che anchora avette a
bene siamo chastichatti a questa volta di questi
che chativo fine n'abiamo fatto.
Di
22 per
dobiamo rispondere. E però vi dicano che per niuno modo che al mio
l'altro non li datte però che a me venghono di
mandaste: lacatelli stare tantto che io verò o mandarò quello n'arette a fare ma
che steano netti sanza polvere.
Quando potette sìe mi ditte
a
per prima
Noy abiamo lettera da
fatta a dì 25 di
120
propria. Direteci per prima
falli per prima
mandare uno chostà.
dì e per sua lettera vi sarà risposto quanto sarà di bissognio ciercha a' fatti
suoy. Dicemi il suo
tantti che 'l resto dè essere pocho: prechovi che ne' fatti suoy abiatte quella
diligenza che si chonviene e quello farette a luy riputarò a me medessimo. Altro
per questa non c'à dire. Idio vi ghuardi.
À chon questa una lettera di
Domino
in