L'utima vi scrissi a dì 14 per da
bisongno e niuna vostra ò poi e ora ci è pocho a dire.
Sopra
propio
una di
in 57. E questi metterò a chamino in questi 3 e manderò a
faccino vostra volontà, la resta penso a fornire il più toxto che ssi
potrà pure truovi chosa sia per noi: e nn'è al
atendere un pocho.
E pe nostri di
i
di bisongno.
Detto v'avevo chome mi parea di fornire di
fare perché non sono anchora ben d'achordo cho l'amicho dè fare il servigio.
Apresso io pensavo è dato l'ordine e già se n'è fatto parte di fornire
i vostri e que' di
sua, i'
stare altrove che 'n
paruto e assengnatoli ragone perché questo non è di suo danno ma di
prò e onore. E di questo mi maraviglio perché non ò fatto niente ch'i'
non abi auto chonsiglio cho lui e di tutto riferito insieme e che sse
aveva questo animo me 'l dovea dire prima che chomincassi. Ora e
risponde che ss'è poi pensato che pe suoi
questo non fa per lui e, tutti quanti ne potese fare, l'
fornirebe il 1
sse 'l fesse un altro e intorno a cciò chose assai che serebon lunghe
a dire. Ma egli è ito questo dì a
dicie mi risponderà di sua intenzione.
Noi avamo dato ordine perch'è 'l tenpo
gregi e doveali
posta e i'
da
seguirà.
bisongno, atenderò sua e vostra risposta.
Sopra questo,
di questi
e altro non se ne piuò. E volendo ghuardare a lor parole nonn arebon
fine a questi dì ma chon modo si vuole andare cho loro e di questo, s'è
di vostro piacere, lasciate a me la brigha che, cho la grazia di Dio,
i' terrò modi che l'uno e l'altro sarà chontento. E in questo mezo
sarà tornato
nostri
istarebe sopra sé e non si farebono né chon pacie né chon amore, chome
lungho tenpo è stato insieme, ma chonviene chi à più senno più
n'aoperi e questo tocha a voi: sete savio e amor è chosa che questa
sapete dare ordine.
Se pure volendo che in
anchora ben l'animo suo, ma quando l'uomo à tenpo fa buon pro
e forse per aventura ne li sa male di quanto à detto, ma pure tuttavia
queste son chose che si deono riferire a' suoi magori però che a tuto
saprete provedere e i' ne sono schusato.
Uscendo di
difeto, o per suo o per mio, e non sarebe d'onore a niuna de le parti.
Ora i' dicevo chosì: i
apresso se si fornischono di
da
ch'i' abi a fornire sono poche e tosto sarà fatto. Anchora, la
venire da
chonparita in questo mezo. Ora, se vi paresse, fatto questo e per più
onore de l'una parte e de l'altra e scharicho di me, d'andare per
parechi dì dove che ssia, o a
eser un pocho chon voi e poi, a ritornare, prendere un altro
chome mè vi parà. I' dicho tuttavia non volendo chostui istessi qui
che per aventura e perché è huomo di volte e non vorà mi parti insino
provedere chi piuò. I' vi dicho a punto la propia verità sì che dite,
avenendo, quanto ò a ffare sopra tutte parti e anche me ne dirò a
pieno sì che da l'uno e da l'altro saprò quelo debo fare e io seguirò
quanto mi chometterete.
I' ò voluto
me ne vuole dare. Pure vedrò, tornato da
mi lascierò un pocho stringnere la cinghia perché si rimangha l'uno
cho l'altro amici chome lungho tenpo sete stati e a tornno a questo aopero
quelo buon saprò che chosì m'è debito di fare.
A
sono per là e simile voi di chostì, è tutto a l'usato.
Col nome di Dio ò finito la
altra quanto arò auto due
Questo ò sentito che la vostra dove avete parte è a
questi 3 dì sarà qui e dè 'serr la
Fate conto
Non so se si tornerà in
bisongna.
Né altro per questa vi dicho. Cristo vi ghuardi per
vostro
in