A dì 24 per da
e disivi quanto fe' di bisongno, auta l'arete, rispondete.
Niuna vostra ò poi e di nuovo non è a dire.
Dissivi chome a dì 23 mandai a
scritto loro quanto a fare n'aranno.
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vi trarrò in questi dì dove mè mi sarà e aviseròvene.
Niente per anchora si manda a
vi scrissi è suto chomandato a'
debba andare né mandare per le terre del
a Dio la chosa non duri che male verebe a punto a noi e ad
altri.
Sento dè venire
la chosa s'achoncerà e sì piacca a Dio, saprete che seghurà.
vedremo altro: àcci asai altri ànno a mandare, quando tenpo
sarà, e noi faremo come loro e non saremo de' primi.
Le 2
salverò insino le potremo mandare.
Di poi è venuto un govane d'
qui sarà in questi 4 dì e dèsi mandare a
Ora questo è venuto e niente gli è suto detto per chamino:
ègli venuto ben fatto che nn'è uscito netto e, chome che per
noi non s'intenda, non è se non mettere a partito e in
quistione il suo. Quant'io non manderò niente ò vedrò altro o
aròlo da
quela che viene.
Questi
e, secondo si dice, si sono chomincati a legare per le Vinisi
e per quele parti e, se vi stanno per lo chamino chorto
nostro, non fate chonto niente si mandi, chonverà vada per lo
È venuto a punto trarvi i
questo, ò mandato a
medesimo che sono
E vo' dovete dare per le
6.
E sì dovete dare ch'i'
Sono
per cento pegio.
in