Per lo pasato v'ò scritto di qui quanto sopr'a' fati bisogna dire.
E di poi so stato a
scrite qui a
scritovi io in nome di
senpre v'ò scrito in nome suo e non di
bisogna qui più ne scriviate. De' fati avete a fare costì
intendetevene pure a
per esare là. Con la grazia di Dio starò là un pezo e se per me si
può niente per voi là scrivetine ch'io farò, per voi e per tuta
vostra
avisato cioè d'intendervi e scrivere di ciò seguite e ancho a
Vegho per vostra lettera come tute le
piace. Quando avete destro ne dite
vegho avete e lavori a
que'
so
resta, e se v'è destro, di non
gli
là a me per lo modo per altra v'ò scrito però ne vo' vedere una
volta la fine e presto di queste cose vechie, or chosì lo fate
fare sanza mancho e me là n'avisate.
Vegho quanto
restano avere da lui e chome ànno mandato le
mi piace asai se l'ànno fato bramare. Or pure l'ànno mandate
vedrasi dove sono questi
che quanto secondo nostri
non gli avesono fati buoni a costoro di qui nostri, ma loro ancho
dichono di no. Or noi l'aviamo scrito più volte, ciò si ritrovano
di nostro consengnino a voi e chosì lo solicitate e n'avisate.
nostri fati e però sopra ciò non vi diremo più se non che faciate
quanto v'è stato scrito e me n'avisate.
Né altro per ora, so a' vostri piaceri. Cristo vi guardi.
in