A dì 20, 23, 26, 28 e 30 di
di la
E a dì primo di
e in quella ve mandè la seconda
letere v'ò scritto tuto quanto è stato di bisognio.
Hora di presente v'avixo che
nomerado quilli
promisso di fare venire 1
diceva in
E in casso che la ditta letera no facia venire in fra 15 dì che io
di presente ie retornarò indreto quilli
receveo da luy cho i mio d'agio che al potesse avere per caxone di ditti
Unde v'avixo, se voy no l'avitti trasmissy la ditta letera, che
voy la voliatti mandare più tosto potite che l'abia al termino
ditto e, chomo dicho di sopra, che la letera dicha in
e cò no mancha. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda sempre.
Quilli da
abiutti li avritti
Aveva scritto questa letera per mandare costà e in questo meso ebe
1 vostra letera fatta a dì 29 di
Sapiatti che questo dì i' ò data la ditta letera a
e de cò è contento sì che sta bene. E li ditti
chomo dicho di sopra e se li ò metuto al
Si la seconda letera no vi sano mandata no è di bisognio di
mandarla però che e l'è contento di quello e io. I' ò riceuto i
mandati però che no è di bisognio.
Veco che lo
caxone del
Sopra la spessa che ànno
no è mayore chome serebe per costà. Però che voy scrivitti che da
costà fino a
3
serebeno in
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terra e va sechura!
Per mandare a
di tuto son avixato. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda
sempre. Saluti.
Fatta a dì 8 di
in