A dì 6 di questo receuto ò una vostra let
dì primo di questo, per la qualle voy a me responditi a doe me
let
diti fare per amore di
regratio de la vostra bona voluntà e sì ve responderò a que serà di bixognio.
Voy dite che aviti fato spartire le
melliori cognositori ci sia di
intra grande e picholle, e per alcuno pichollo errore le
renterassi e a me scrivissivo a ponto quanto serebene, ma picholla
cossa era la errore.
Di che molto bene avito fato ma serebe stato contento di saveri lo
nomeno di le grande, de' presi di le pizine e lo nomero di
da li
Apreso voy dite che no pare nesuno che le
cativo
voliandelle
dando 110 per cento, e le
molto sono contento.
Anchora voy dite che ve scrivi que ne abiati a fare di quelle
A questo dico che, possando avere
che voy scriviti di tute quelle
dagati no possando fare meglio e di tute fate come vostre e
secondo che ò speranza in voy, e per mi a voy farebe, sapiando
però che pyù
fato, non dico incontinenti ma per alchuno dì.
Apreso ò vezuto, secondo che me scriviti, que
che per questo altro no dico.
Anchora voy dite se l'amicho meo fosse al presente a
potrebe andare su una
partirebe. Onde scriviti che l'amico meo no potrebe essere a tempo
e altro
Ma abiando l'amico meo bixognio de andare, voy dite ci sono tuto
dì
ci fosse, potrebe andare ma per ora no ce n'è.
A questo respondo che molto sono contento de quello che me
scriviti perché, quando l'amicho vorebe andare, poterebe venire
costà e, se
andare o aspettare, sì che per questo altro no dico.
Molto ve regratio di
ve scrivo certi di qui sapiando
cento,
bona
20,
Altro no dico. Dio ve guardi.
Non dati nulla al
in
Risposto a dì 21 detto.
No dati nulla al