noi. E parveci meglio l'affrettare la cosa, che l'attender
nulla, per le parole ho aute da voi e da lui, cioè per le
vostre lettere ho vedute. E certamente per lo indugio si
peggiorava; e vollono i
stamane sono stati tutta mattina in su questo fatto, come se
questo fosse la gabella della
partiti, e fattici stare or dentro or di fuori (chè pur v'ha
degli amici); e l'ultimo partito che si mise, si vinse; cioè,
che voi non abbiate a confessar
quando la confessaste, non
vogliono si dia a chi ha rapportato questo alla
Altro non si può con chi accozza il volere e la possa.
Sapremo se meglio si potrà avere, ch'ancora mi vi metterò;
benchè poco speri. Tanto vi dico abbiate pazienza; che poi
che 'l matrimonio si fe a
ricco, questo accadeva a qualunche maggior uomo di questa
Iddio provvegga a tutto.
servito. Io gli mandai insino no ier l'altro, per questa
cagione, perchè gli stesse a ricordo i fatti vostri, uno di
que'
più del vostro buono affetto che del
carissimo. Esso vi risponde con questa. A Dio v'accomando.