"Questo di fui a
monna
quattr'ore. Perchè non mi tiene in questo punto di motteggiare, non dico
altro. Vorrei che fosse piacere di Dio che io fosse così sollecito
lodato Iddio sempre.
"Io lasciai a cotesti miei che
parte; come che
ch'ella
non erri; imperò io era uno di questi dì a
che
se tue avessi
dico che se io hoe a
quando mi scriveste della terra, che mi diceste il
A tutta tua
contento: ma dicolo per una altra volta, quando simile caso
v'accorresse: chè non è onesto, quando l'uomo si credesse
una cosa
che niuno si potesse dolere di voi.
"Io vi priego che voi ricordiate a
scontrai in
raccomandasse a
che lo farebbe volontieri; e poi mi disse: Fatti a
in
tanto vi prego che voi ricordiate a
letteruzza; e se vi pare, lo faccia ricordare a
se vi pare, ricordatelo a
poca isperanza, perchè non mi credo ch'egli v'aoperi molto bene: egli ha
di quello che avea
verromene la sera: tutta volta no lo so di certo. Ma se vi paresse che
fosse di bisogno, ditelo; e avvisatemi se
questi tempi. Io venìa a lui quando mi parti'; che m'era detto ch'egli
avea
per non andare a
"Se vi pare da mandarmi quello
ch'io non venga costì la
mandaste.
"Per questa farò sanza piùe dire, perchè non sono troppo allegro di piùe
cose. Che Iddio vi guardi sempre.
Per