farsi di quel
in su altro
molta vergogna. E solo per molta occupazione ho auto con l'
stamane mi mostra
come fa la buona femmina lusingata, vedendo le melate parole che voi
sapete farvi uscir di bocca, con dirmi ch'avate sì caro fosse iscaricato
quel
dire Io beo, o io mando per lo mio! che ben sarei stato carmignanese, se
dopo tal pensieri io volesse
faccia, nè ch'io sia in ciò udito. E questo basti: solo vi dico, ch'io ho
mondo; ch'io arei gran dietto non ne trovasse da persona pe' vostri
traggo anche altra malizia di quel
dirittamente di
Che tante ne fate, che così m'avete fatto villano. Priegovi aggiate
perdono se no l'ho fatto, che non ho veduto bisogno: che ove fosse, mi
vedreste appiccare ale di rondina e fede a collo, a far per voi quello poco
si potesse; benchè questo è or soperchio.
All'amico ho parlato lungamente, pregato da
novelle ci sono: e domane sarò con
persona, e de' fatti di
possano. Altro per
dimenticato me stesso e voi, che la
non la visito con le mie ciancie (non vo' dir lettere), com'io soglio.
Priegovi la salutiate quanto vi pare si convenga; che voi e lei accomando
a Dio.