due cose mi lasciaste. Da poi iersera, avendo
che si conchiuse per lui. E prima, al fatto di
sicuro che e' ne sarà servito. E no gli pare da scrivere: ma perchè ogni
15 dì, o ogni
tutti, e farlo chiedere a boce viva tante volte ch'egli arà sua intenzione.
E così dice io vi risponda.
Dell'altro fatto mi parlò così segretamente, e così dico a voi; che coloro
che vi sono entro, pur si partirebbono, benchè un poco di scandalo
n'arebbono, perchè con l'animo vi si sono alloggiati in questo
che esso
dopo molte cose, dice
lui: perchè
loro, s'arrecoe col
dovero, che esso la
esser vicino di
strignersi, ha gravato il
ha risposto in credenza (e così pongo io a voi), ch'egli è
Sì che, dice
goderebbe poco. E dico a voi, che e' non è due
perchè non vorrei farvi far nulla contra la mente vostra. Ma questo non
voglio tacere. Voi avete pur l'animo al fuggire di qui, e andare a vivere a
l'esser vostro, non ve lo lascian fare. E dubito che quando vi vorreste
acconciare, non troviate così piacevole luogo. E forse n'areste auta
credenza;
piacerebbe vivere in tanta gelosia del
siamo, sanza
l'
consigli in modo pigliar partito, che vi renda utile all'anima; e che
viviate, quello che vi resta, consolato.
Dite a
40 in 50 a
facciamelo
corpo, che non potrebbe
ho poca ragione di volelle bene, tanto ha a vile me e gli altri cui ella
chiama notaiuoli. Non so onde tanta alterigia le va dattorno! Dice la
Scrittura, Che colui è dassai ch'è istimato da Dio per dassai; l'altre
sono false. E un'altra Scrittura dice: L'uomo si vuole stimare ignudo, a
voler sapere ciò che e' vale; e così la donna. Intendesi ignudo non pur
de'
modo, riconoscalo da Dio, a voler durare dassai. Sia detto per molti,
com'io dico.