in ricordarmi di voi, infra gli amichevoli ragionamenti ho auto col nostro
più vostro profitto e consolazione qui, per voi e per vostra
Tuttavolta, quivi è migliore essere ove meglio si fa; o almeno, dove
meno falli e difetti si commettono; poi che inchinati siamo sì a queste
cose basse, che di procacciare di buona stanza in quella vita lunga non
ci curiamo. A me il dico, e honne vergogna. Or tornando al proposito per
che presi la penna standomi al vostro
per stare, che facciate uno verso alla donna, che una volta il dì e una
ora e non più ne mandi il
grande acquisto ne speri, quanto per non perdere quel poco avea
apparato in parecchie
mio, o vostra
non ne dico.
Salutatemi
a gola, come di tali sono qua; io non curarei, anzi arei per bene egli
soccorresse mia
d'avventura spesso la borsa più vota di me. E però mi pesa se n'ha noia.
Non so s'egli ha riauti, ma io gli ho rimandati, i
Dio cel guardi; e a noi
Dio.