che vi fu noia il leggere la mia
troppo correndo: l'altre volte vi farò miglior forma, sì che mettiate meno
tempo a intenderle. Nella vostra di iersera, dove dicea della
ricordaste
motto; e, mio difetto, io non l'ho poi trovato; ma ch'io l'ho bene servito
del fatto mi gravò, dell'avere in governo il convento di
ec
perchè 'l tempo ci vale assai. Esso da sè fugge, e altre s'el lascia furare.
è caldo, ec
egli non noiarmi; e io ho diletto di servire; ricordandomi che ne' primi
tempi fu' sì bene servito io. Guardivi Dio. E pe' fatti dell'
anche gli ho a parlare, per dargli entrata.
Sento da questi
in
Essi lodano l'
degli otto dì una volta. Ma piccola cagione è quella ch'atterra l'uomo. Voi
il sapete meglio ch'altre, e vedete.