al cielo, e lasciata la turba ingrata e inviluppata ne' lacci: chè ha così
meritato l'opera sua, c'ha fatta agli infermi poveri; cioè d'uscire di
questa massa della carne, che accieca sì l'anima che non si ricorda di
quello abbiamo a fare. Penso Iddio se l'ha voluto. S'egli è morto, non
muoia a voi la buona mente di seguire quello che e' facea per voi.
L'ordine ci è bello e divoto, dato per
povero infermo. Non udi' mai sì sicura cosa per chi la fa: e molti
si sono profferti. Se a voi paresse far loro uno verso con qualche aiuto,
io ve ne conforto: e' si raunano al
gli spedali,
manca: e infermi circa 250 abbiamo oggi. Vedete se Iddio percuote! Ancora siamo sani. Alla vostra lettera rispuosi ieri.