</titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <div><p><pb n="v06 c. 1" xml:id="v06_1" facs="NO_IMAGE.jpg" />Ho auta vostra risposta; e dite n'aveste tre delle mie, alle quali<lb /> non volete rispondere sanza agio. Veggo mi verrà fare sanza più<lb /> scrivere; e mancherammi quella consolazione sola ch'io avea, però che<lb /> non ho più compagno nè amico; nè con persona più uso; nè accanto a<lb /> ciarlare, nè fuor di <w n="v06_4" type="" ref="#1681" pos="s.f.">casa</w>, esco mai; nè in festa nè in pianto; se none<lb /> dove forza o debito di ragione mi conduce; poi che <persName n="v06_16" type="0" ref="#3806">Guido</persName> andò a Dio e<lb /> lasciò noi. E però vi priego v'astegnate di rispondere, sì ch'io scriva a<lb /> voi.<lb /> Beato siete, se conoscerete le sante parole mi scrivete del molto tempo<lb /> mettiamo in favole, e in Dio nulla o poco; e al capezzale rimarremmo<lb /> gabbati. <persName n="v06_15" type="0" ref="#969">Barzalone</persName><lb /> </p><p><pb n="v06 c. 2" xml:id="v06_2" facs="NO_IMAGE.jpg" />abbracciai ieri da vostra parte e mia; e pensai egli uscisse della<lb /> mente (che l'ha ancora debole), tanta letizia ricevette l'anima sua della<lb /> disutile ma amorevole presenza mia. E dice certo, e per molte cose il<lb /> pruova, che per uno conforto ch'io gli diedi l'altro giorno quando il<lb /> visitai, egli s'avvide ch'egli ritornava al mondo. Più non ne vo dire;<lb /> troppo l'amate, e fate bene.<lb /> De' fatti di <persName n="v06_18" type="0" ref="#936">Bartolommeo Cambioni</persName> non diciamo più: lasciate a me.<lb /> <persName n="v06_21" type="0" ref="#4765">Meo</persName> so ch'avete ricevuto come le 'nteriuola del corpo mio, non vo dire<lb /> come l'anima mia: mettetelo a <w n="v06_19" type="diritto economia politica" ref="#7658" pos="s.f.">uscita</w>, che sia per Dio; però ch'io non ve<lb /> l'ho meritato. Lui consigliate dello stare e tornare come <w n="v06_9" type="parentele" ref="#2756" pos="s.m.">figliuolo</w><lb /> arditamente: io non so ch'io me ne dica, per lo grande bisogno c'hanno.<lb /> Qua prese ieri la <w n="v06_10" type="" ref="#1289" pos="s.f.">bottega</w> sua XX <w n="v06_8" type="monete" ref="#2845" pos="s.m.">fiorini</w>, ch'è uno <w n="v06_7" type="" ref="#384" pos="s.m.">anno</w> non prese<lb /> altrettanto. Egli ha grande vergogna starvi addosso tanto; però che è<lb /> buono: ma se volete non si periti, dategli da spazzare o qualche<lb /> faccenda fare, ed egli è adatto e fedele.<lb /> El povero di <persName n="v06_2" type="0" ref="#7289">Stoldo</persName> è stato servito da <persName n="v06_20" type="0" ref="#499">Antonio di Paolo</persName> sì, che sta<lb /> bene. A monna <persName n="v06_6" type="0" ref="#4600">Margherita</persName> dite, che come arò agio le scriverò, perch'ella<lb /> non creda io l'abbia tracutata. A <persName n="v06_14" type="0" ref="#2965">Francesco di Matteo</persName> dissi vi<lb /> mandasse quelle due <w n="v06_13" type="pesi e misure" ref="#4898" pos="s.m.">moggia</w> di <w n="v06_5" type="alimenti" ref="#3668" pos="s.m.">grano</w>. Così m'ha promesso di fare.<lb /> Credetemi ch'egli 'l farà; e anche mi credete, ch'egli è in male stato. E la<lb /> infermità della <w n="v06_11" type="parentele" ref="#4899" pos="s.f.">moglie</w> l'ha racconcio! Cristo vi guardi, e mettavi nella<lb /> sua pace, o per <w n="v06_3" type="" ref="#3769" pos="s.f.">guerra</w> come fe quel <w n="v06_12" type="" ref="#7005" pos="s.m.">signore</w>, o per qualunche altro<lb /> modo.<lb /> <persName n="v06_17" type="0" ref="#4103">LAPO</persName> vostro. X di <w n="v06_1" type="calendario" ref="#6979" pos="s.m.">settembre</w>.<lb /> </p></div></div> </body> </text> </TEI>