</titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <div><p><pb n="v44 c. 1" xml:id="v44_1" facs="NO_IMAGE.jpg" />No ier l'altro cominciarono e <w n="v44_5" type="" ref="#1971" pos="s.m.">cittadini</w> sopr'alla <w n="v44_8" type="diritto economia politica" ref="#6120" pos="s.f.">prestanza</w> a essere<lb /> stretti di raunarsi, e così si fa: prima nulla faceano. E per ancora non<lb /> hanno auti i nomi delle genti. Pensate quando cominceranno! Sento è<lb /> grande garbuglio, star tanti a <w n="v44_11" type="" ref="#1839" pos="s.m.">cerchio</w> sopra una cosa; e catuno vuol<lb /> rendere la sua ragione. E non ci è poi altro vaglio: però si pensa pe'<lb /> savi, che questa cosa andrà per lunga. Io non ve ne dico spesso, nè voi<lb /> a me; chè non bisogna. Al tempo debito saprò, e voi saprete. Quando mi<lb /> strignerò con l'amico, penso daremo buon ordine; e se ne scrivete qua,<lb /> nulla dite: in somma, che non sapete quale è meglio, Iddio provvegga a<lb /> voi o onesta prestanza o villana; e che ancor non sapete diliberare qual<lb /> sia vostro meglio, in tal parte avete messo l'animo, e di qua resta poco;<lb /> e che tutto rimettete in Dio.<lb /> Non so che v'abbia altro a dire, tanto ho detto in una che più dì fa<lb /> mandai al <w n="v44_6" type="diritto economia politica" ref="#2892" pos="s.m.">fondaco</w>; non so se auta l'arete: penso no, chè <w n="v44_4" type="" ref="#2651" pos="s.m./s.f.">fante</w> non ci è<lb /> ito da <w n="v44_10" type="" ref="#4797" pos="s.m.">mercoledì</w> in qua. Se non che arei consolazione udir di voi, che<lb /> sapeste soppiantare le cose vane, e che trovaste modo ogni mattina<lb /> andare o a Messa a buon'ora, o a buon'ora stare in <w n="v44_12" type="edilizia e architettura" ref="#2197" pos="s.m.">coro</w> nella <w n="v44_3" type="" ref="#1681" pos="s.f.">casa</w> di<lb /> Dio, e pensar di lui un poco; e del tempo che perdono i bestiali, c'hanno<lb /> messe le radici a far foglie solo per lo mondaccio o per la carnaccia, o<lb /> per soprastare o odiare il prossimo; e del tempo ch'acquistano le buone<lb /> menti a mettere le barbe in luogo, che l'uomo soprastia in ogni suo<lb /> pensiero,<lb /> </p><p><pb n="v44 c. 2" xml:id="v44_2" facs="NO_IMAGE.jpg" />e tenga sotto piedi, come vane e letamose cose, tutte le cose del<lb /> mondo: amando più Dio e i suoi comandamenti, che qualunche altra<lb /> cosa che sia; e non fidandosi nè in suoi avvisi, nè suoi pensieri, nè suoi<lb /> amici, <w n="v44_7" type="" ref="#5585" pos="s.m.">parenti</w> o cose o <w n="v44_1" type="" ref="#2417" pos="s.m.">danari</w>; ma solo nel guidamento che Dio fa di<lb /> coloro che in lui sperano. Cristo ci aiuti. Io ho consolazione di dir con<lb /> voi; con altre non ho più; e ho spesso in <w n="v44_3" type="" ref="#1681" pos="s.f.">casa</w> e fuori dolori assai, e<lb /> fianco doppio: vo' m'intendete ove debbo avere conforto e quiete. A Dio<lb /> commetto tutto, ma non come io dovrei. -<lb /> <persName n="v44_9" type="0" ref="#4103">LAPO</persName> vostro. XX <w n="v44_2" type="calendario" ref="#4643" pos="s.m.">marzo</w>.<lb /> </p></div></div> </body> </text> </TEI>