non minore. E dirò poco, perchè v'attendo; e bisogno non è, se non per
parere ch'io l'abbia aute. E 'l
farò come per me; e con più ingegno, s'io saprò. Voglionne i
quello dello
so ch'io mi dica: se non tanto, che io non piglio le cose a furia, com'io
solea; ma lasciole andare come natura mena, con confortare ma no
isforzare. E' dice, che se non avesse assettate queste ragioni, ogni fatica
durata si perdea: e pur sarebbe male. Egli è buono giovane; e
pensare fa il meglio che e' può. E ancora a mandallo sì dilungi, dovete
pensare vorrà veder la
XII di
desso. Noi ci avvolpacchiamo, perchè le nostre voglie non sono
temperate dalla ragione. Io pur gli dissi la novella di
stava col
nelle cose giuste l'arete iscusato. Al modo mio, voi verreste qua, e qua
gli direste i bisogni vostri, e la 'nformazione: poi andasse o per costà o
per di qui, esso si contenta partir solo. Or io, come cieco giudico de'
colori: voi, alluminato, vedete
a dieci; e voi vi tengono sospeso. Non vorrei si turbassono; che penso
pur di no, tanto s'è lor detto di vostre
quell'altro suo compagno, ch'io agguagliai a
sollecitano tanto quanto soleano. Se sete richesto da persona da
o d'altronde, di
sanza cagione.
Astettovi per avere delle buone consolazioni, ch'io non n'ho più con
persona, lodato Dio! Ogn'uomo si dà col viso a terra, con le reni a cielo;
e io più che gli altri: ma pur m'avveggio il male ch'io fo; e astetto la
morte, in verità non malvolentieri, nè con paura, se non per quanto io
non vivo secondo la volontà di Dio. Se arete pure la mente a' viluppi del
mondo sempre sempre sempre; non andrà la vostra volontà con la mia;
e amici come di prima. Tuttavia siete da tanto, ch'io crederò arete più
grazia di Dio che io, in cognoscere quale è il vostro bene. Se aveste a far
sol per
credo morreste mercatante, e migliorata la ragione con Dio: chè non
avete tempo a potervi di lui ricordare. Ma che si dirà di me, che ho
tempo, e tengo con lui sola amistà di parole; e' fatti, che gli piacciono,
mi sono nemichi? Certo io affogo, se non porge bene la mano; sì sono
nel fango tristo. Cristo abbia di noi misericordia. Salutate e confortate
monna
cosa grande gli parrà leggiera, per accostarsi al voler di Dio. -