posso con questa infermità che mi tiene la notte. Sarocci
e penso andrò
in questo logoramento io dovesse stare, sanza poter far nulla, o molto
poco. Avvisatevi se da me volete nulla. Con voi sarò là come
con Dio di ciò che vuole, che con noi.
La vostra lettera intesi, de' fatti di
caro d'essere quello che voi vorreste ch'io fosse: e così arei diletto voi
foste quello ch'io volesse. Che se a mio modo foste fatto, direste:
Dell'altro ho tre
dato; o vuoi mandare per uno
io di quello e dell'altre cose farei e fo come di mie. Pregovi, per la carità
di Cristo, per altro modo non usiate meco, a volermi fare lieto di voi:
sicchè a me non paia esser operaiuolo a
E basta all'amore avere dall'amico delle cose al bisogno; altrimenti, no.
Guardivi Dio, e diami grazia servire insino al fine bene, come bene
merita l'animo vostro verso me, e l'opere vostre altressì. -