Di quello ronzino si vendeo costà, è qua un poco di scandalo; perchè il
Vescovo che si ripara qui allo Spidale è sospettoso; e nè io nè egli commise mai
al Farillera il vendesse. Ben è vero che e' disse nella villa, ch'egli era d'uno
suo amico d'Ascesi, che nol volea vendere; salvo se n'avesse fiorini x, il
lasciasse andare. Ora Luca mi manda fiorini 4, grossi 72, e non dice per che nè
come: e 'l Vescovo dice, che non sa perchè il suo ronzino gli è venduto sanza
sua parola. E se pure è venduto, che di suo propio ha a mettere fiorini uno. E
abbianne aute molte parole con Farillera. Benchè abbiate assai noie, come veggo
per le lettere a Luca del Sera, che mi pare Francesco ne pigli savio e sodo
modo;
nondimeno, quando puoi, ti gravo di due versi ch'io mostrar possa al
Vescovo, come questa vendita andò: perchè non gli esce del capo, che questa sia
stata trappola e dolo contra lui; poi che non volea vendere, se non come è
detto. -
LAPUS MAZZEI vester. xxiii iulii.