</titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <div><p><pb n="x75 c. 1" xml:id="x75_1" facs="NO_IMAGE.jpg" />Due tue ho ricevute in pochi dì, d'uno effetto e d'una cortesia, a ricevere<lb /> <persName n="x75_16" type="0" ref="#5887">Piero</persName>, come tue sangui e<lb /> </p><p><pb n="x75 c. 2" xml:id="x75_2" facs="NO_IMAGE.jpg" />carni; e così te l'assegno volentieri. A lui ho detto per più, ti riceva in<lb /> mio luogo. E da te ho inteso quel ch'io mi pensava di poter tu male intendere,<lb /> chi di <persName n="x75_16" type="0" ref="#5887">Piero</persName> ti scrivea, ec<sic>.</sic>; e per questo <persName n="x75_16" type="0" ref="#5887">Piero</persName> può esser soprastato. Spèrone<lb /> bene: chè a fine d'ubbidire Iddio il fo; e ho cercato quindi levallo. La bontà<lb /> di Dio m'abbia esaudito. E sarà, o forse è ora costà, o all'auta sarà: e a<lb /> ubbidire t'ha in tutto. Nondimeno non ti tacerò uno mio pensieri: trattalo per<lb /> quello che e' vale, o per meno. Io mi truovo di natura dimentico; e spesso arei<lb /> vergogna e danno, se con lo 'ngegno Iddio m'ha dato della mente, io non<lb /> soprastesse alla mimoria, facendole sempre segni e ricordi giornali, e portando<lb /> allato note dell'opere ho a fare ognora: perchè, nel vero, ci sono de' <w n="x75_10" type="" ref="#5585" pos="s.m.">parenti</w> e<lb /> amici mi sollicitano, oltra lo <w n="x75_17" type="diritto economia politica" ref="#5373" pos="s.m.">Spidale</w> e la <w n="x75_6" type="" ref="#2646" pos="s.f.">famiglia</w>. E dico ora a te, e' mi<lb /> pare che mia <w n="x75_6" type="" ref="#2646" pos="s.f.">famiglia</w> ne senta, di non esser sì amentati, come io stimo siano<lb /> gli altri fanciulli. E per questo diceva; se potesse esser, operassi <persName n="x75_16" type="0" ref="#5887">Piero</persName> ad<lb /> altro che all'<w n="x75_12" type="diritto economia politica" ref="#7623" pos="s.m.">ufficio</w> della <w n="x75_8" type="diritto economia politica" ref="#1698" pos="s.f.">cassa</w>, fallo per un poco; e poi secondo che sa,<lb /> l'adopera: chè sento, <w n="x75_14" type="arti e mestieri" ref="#1710" pos="s.m.">cassieri</w> non stanno costà a <w n="x75_9" type="diritto economia politica" ref="#810" pos="s.m.">banco</w> come qui; e dimenticando<lb /> delle spesarelle tutto dì si fanno per la terra, infine si truova meno; e evvi<lb /> danno e vergogna. Or, com'io ti dico, <seg type="as_not">fara'ne</seg> tua volontade. Parmi in due volte<lb /> ha tenuto <w n="x75_5" type="diritto economia politica" ref="#2127" pos="s.m.">conto</w> con <persName n="x75_11" type="0" ref="#7022">Simone</persName>, ogni volta s'abbi trovato gittarlo meno. E bench'io<lb /> sia da lungi, pure istimo non siano altro che poca mente o poca pratica. E<lb /> s'egli desse per Dio uno <w n="x75_3" type="" ref="#2417" pos="s.m.">danaio</w>, per pena di sè, ogni volta ch'egli <w n="x75_1" type="diritto economia politica" ref="#5421" pos="v.">paga</w> prima<lb /> che scriva; la natura arebbe fatto abito per modo, che anzi avesse dati <w n="x75_2" type="monete" ref="#7081" pos="s.m.">soldi</w> x,<lb /> si sarebbe corretto per sempre: com'io gli ho insegnato per parecchie lettere: e<lb /> meglio sarebbe uno <w n="x75_15" type="monete" ref="#6222" pos="s.m.">quattrino</w> o xii <w n="x75_3" type="" ref="#2417" pos="s.m.">danari</w> per ogni fallo.<lb /> </p><p><pb n="x75 c. 3" xml:id="x75_3" facs="NO_IMAGE.jpg" />E simile facesse quando piglia <w n="x75_3" type="" ref="#2417" pos="s.m.">danari</w>, se prima scrive che e' pigli. Questa<lb /> è regola di santi, e vera e provata; e tocca a me, che d'uno fallo io faceva,<lb /> non fallo or mai più; e sanza la regola non pote' mai vincermi. Io scrivo a<lb /> <persName n="x75_16" type="0" ref="#5887">Piero</persName>, sia mosso più tosto che e' può, con la mia benedizione. Te guardi Dio. A<lb /> <persName n="x75_7" type="0" ref="#3017">Francesco</persName> alle volte ti raccomanderò, metterottigli nell'animo più ch'io potrò.<lb /> Nel vero, e' cala pur le vele come gli altri, d'invecchiare: e però iscema un<lb /> poco, come vuol natura, sua maniera del tribolare altrui e sè. Tu gli dài per la<lb /> lettera buono consiglio; ed egli il conosce, e piglia il peggio. -<lb /> <persName n="x75_13" type="0" ref="#4103">LAPO MAZZEI</persName> tuo. 16 <w n="x75_4" type="calendario" ref="#4643" pos="s.m.">marzo</w>.<lb /> </p></div></div> </body> </text> </TEI>