aspettatto che voi vegnate a
più volte iscritto, e mandate
v'avisiamo ch'ell'è fornita, cietto l'
Non sapiamo se volette che vi si facia l'
lasciato ispazio di due
donna vostra, inperò che gli è fornito; ed è de' chosì richi chome potesse
essere, e me' lavorato del tanto, che non è veruno che lo vegha, a chui e' non
piaccia.
Apresso vi priegho che vi sia di piacere farci dare al
dieci: abianne bisogno; chè v'è ito
niegho niuno di servirvi bene: e mandate per esso ogni volta che v'è di piacere.
E di questo ch'io dicho iscrivete a frate
ch'io vi scrivo è vero o no; troverete che fia me' più ch'io non vi dicho; e
aviseravi di quello che fia da fare intorno al
s'egli istà bene o no. Abiagli a dare al
dare.
Quando fia chostà, chonviene ch'io vi vengha a
meglio chostà e più
che modo arèno a fare. E alora vedremo la
in que' quadri.
Maraviglianci molto che no ci abiate mai, già è più tenpo, risposto nulla del
fatto della
chon choloro che l'àno a fare, di solecitare; chè abiàno in voi tanta fede, che
se voi vorete ne saremo serviti: e però vi preghiamo che vi sia di piacere,
inperò che abiamo animo di farvene avere onore, per modo che ne sarete contento.
Altro non c'à a dire per questa. Idio vi guardi
Per