Più dì fa ti scrissi II lettere, l'una
n'avessi una, e rispositi a più tue lettere; e perchè mai non
non l'abbi avute, e però ti fo questa, che anche te ne manderò la
Dissiti per quelle com'io sono chontento de
come anchora si beeva quello dell'
nelle
cho'
se llo volessi per te propio. E sopra tutto t'avisai avessi riguardo che
'l
ti fidi, e prieghalo non li sia faticha lo 'ndugiare alquanto, chè di presente
manderò per esso. L'altro dolce per lo
e che non avea bisognio. Fa' pur ch'i' abbia questo della state, chè chosì
sto a speranza, nè più dicho. Che Dio ti guardi.
Questa è in sustanza
quando n'ài alcuna, sì ch'io sappi l'abbi avuta.
1404. Dì 24 d'