Copia di patti abbiamo con Andreuolo di Pisano da Genova
perchè padroneggia una nave: Il detto Andreuolo de' partire infra VIII o
VIIII dí di settembre e andare a suo viaggio che Iddio salvo lo mandi.
I patti che noi abbiamo con Andreuolo di Pisano e coi suoi
parzionabili si sono questi: che de' partire infra 9 dì di questo mese di
Settembre sendo tempo e andare a Trapani e ivi aspettare la risposta di
Giovanni Corbizi o chi per lui vi fosse VI dì infra quel tempo gli
debbono dire o scrivere dov'abbia a andare
a caricare il detto (sic) grano, cioè il luogo caricatore usato da ....allo
infino a Termini ove gli sarà detto, e d.. stato e d.. caricatore XI dí utili cioè XI
di lavoratoi e non più; poi de' portare il detto grano a Porto Pisano e ivi stare
a scaricare VIII dì e dal dì ch'egli sarà scaricato infra 1 mese de' avere a Pisa il suo
nolo cioè S. 9 per mina di Gienovini per mina di q. VI e questi sono i patti
abbiamo col detto padrone e dee levare mine II.o DCCC o III.o secondo potrà.
E qui abbiamo fatto scritta di banco di dare al Comune di Gienova o a
Messer lo Dogie f. II per mina per mine II.m DCCC che sono f.
CCLXX per tutto il mese di Novembre prossimo che verrà.
Di questi patti ne porta seco una carta scritta per mano d'Andreuolo Cato
notaro di Gienova e simile lettera di mano d'Andreuolo. E questa
è la copia del capitolo di detta lettera fatta adì VII di Settembre 1388.