Al nome di Dio dì VIII dicembre 1390.
Sia manifesto a ciascuna persona che leggerà o udrà leggere questa
presente
scritta che questo dì sopradetto sette di
dicembre
milletrecentonovanta noi
Francesco di Marco da
Prato e
Stoldo di Lorenzo
siamo d'accordo con
Falduccio di Lombardo questo dì
sopradetto, che questo dì finisce la nostra
compagnia, e che da questo
dì innanzi l'uno per l'altro non sia tenuto di niente, cioè noi
Francesco e
Stoldo per nostra parte e
Falduccio di Lombardo
per l'altra, e che ciascuno possa in sua proprietà fare quello gli è di
piacere, non ne abbisognando
Francesco e
Stoldo sopradetti
Falduccio di Lombardo
nè
Falduccio sopradetto il sopradetto
Francesco e
Stoldo, e per
chiarezza di ciò io
Stoldo di Lorenzo ho fatto questa
scritta di mia propria mano dì e
anno sopradetto di volontà del detto
Francesco e
Falduccio in presenza di
Baldo Villenuzzi e
Francesco e
Falduccio ognuno si
soscrive di sua propria mano qui da piè; fatto la
sopradetta
scritta in
Pistoia nella
casa che
Francesco tiene a
pigione
detto dì dall'
erede di
messer
Bocca.
Io
Falduccio di Lombardo sono contento d'osservare le sopradette
cose iscritte di sopra per mano di
Stoldo di Lorenzo, e per
chiarezza di ciò mi sono
sottoscritto qui di mia propria mano questo dì
VII di
dicembre MCCCLXXXX in
Pistoia e in sopra detta
casa.
Io
Francesco di Marco da
Prato sono contento d'osservare le
sopradette cose iscritte di sopra per mano di
Stoldo di Lorenzo, e
per
chiarezza di ciò mi sono
soscritto qui di mia propria mano questo dì
sette di
dicembre MCCCLXXXX in
Pistoia in sopra detta
casa.