Al nuomen di Dio, amen. Fatta a dì 2
giunio 1399.
Per più lettera v'ò scritto che voy me
remetiatti quilli
dinari che m'àno
remissi quilli da
Vignioni costà a
Venegia in
Zanobio di Tadeo. E da voy may n'ò
abiutto resposta se no che
Stefanino Morigia m'à ditto a bocha che voy li
remeteritti.
Sì che per questa v'avixo che, se i ditti
dinari no siano
remetuto a
Venegia, che
le voliatti
remetere presto e che fatiati dire la lettera in
Zanobio di Tadeo
e che la ditta lettera voliati mandare a mi qua però che io la mandarò a
Venegia
e cò no mancha.
Simille mandarò a
pagare
f
. 100 si casso avene che n'abia mistere per quilli di
Vignioni e di tuto cò piaceve di respondere. Altro per questa no dicho. Idio vi ghuarda.
Chambi per costì 16 1
/2 per cento, per
Venegia 23
½ quisti
pexo.
Fustani di 2
candelieri
lb
., 3
s
. 6 boni la
peza, di
ghuado
lb
. 7
s
. 10.
Lana di
San Matheo
lb
. 13
s
. 10, di
Proventia
lb
. 12
s
. 10 a
dinari.
Cotono
lb
. 20 cove
amane.
Ogi meterò a chamino
balle 6 di
fustani per andare a
Pissa che son di
Francescho di Marcho e
Domenicho di Chambio e da qui a 6 dì ne meterò a chamino
balle 5 del ditti e di cò i' ò avixato
Francescho e
Domenicho per
Venegia.
Giovani da Pessano, salutti da
Millano.
Francescho di Marcho e
Andrea di Bonanno chompagni,
in
Gienova. Propio.