<TEI xmlns="http://www.tei-c.org/ns/1.0"> <teiHeader> <fileDesc> <titleStmt> <title /> </titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <p><div type="ref"><milestone type="book" id="1" /><pb n="232" /><lem type="0" ref="#6226"><lem ref="#sm">Sabato</lem></lem> feci la vostra <lem type="3" ref="#231"><lem ref="#sf">ambasciata</lem></lem> ad <lem type="0" ref="#302"><lem ref="persName">Andrea</lem></lem>, ch'era con uno de'<lb /> suoi <lem type="5" ref="#2912"><lem ref="#sm">fratelli</lem></lem>; perchè <lem type="0" ref="#5017"><lem ref="persName">Nofri</lem></lem> non c'era; cioè, che vi mandavate iscusando<lb /> del non avergli visitati, cioè<lb /> <milestone type="book" id="1" /><pb n="233" /><lem type="0" ref="#5017"><lem ref="persName">Nofri</lem></lem> e loro, come solevate, sì per lo difetto e sì per faccende<lb /> avate aute, ec<sic>.</sic>. <lem type="0" ref="#2369"><lem ref="#sf">Domenica</lem></lem>, cioè ieri, il dissi a <lem type="0" ref="#5017"><lem ref="persName">Nofri</lem></lem>, che ci è tornato con<lb /> la <lem type="0" ref="#2513"><lem ref="#sf">famiglia</lem></lem>: oggi credo e' sia ito a <lem type="0" ref="#5821"><lem ref="placeName">Prato</lem></lem>. Ringraziovi m'avete compiaciuto<lb /> del fanciullo, pur ch'io non ve n'abbi isconcio: però ch'io mandai a dire,<lb /> quando foste bene <lem type="0" ref="#3573"><lem ref="#verbo">guarito</lem></lem>. Io non ne stava punto contento, non<lb /> andando a <lem type="0" ref="#6552"><lem ref="#sf">scuola</lem></lem> d'<lem type="7" ref="#2"><lem ref="#sm">abbaco</lem></lem>. Avetemi servito secondo il vizio mio: veggio<lb /> sapete, che è cortesia far della volontà altrui la sua, come a voi<lb /> naturalmente sia malagevole. E però non ve lo volli dire io, perchè meco<lb /> non pigliaste scandalo. A me incresce solo della spesa avete fatta di<lb /> <lem type="0" ref="#7421"><lem ref="#verbo">vestirlo</lem></lem>; e riparar non ci so. Poichè a Dio piace che potete la spesa,<lb /> lascerò andare, e scriverollo con l'altre cose; e cavar non li debbo i <lem type="2" ref="#5212"><lem ref="#sm">panni</lem></lem><lb /> con che l'avete rimandato.<lb /> Quando fia voler di Dio, che n'ho pure un poco di speranza, che siate<lb /> fuori di tante spine e sollicitudini, in che siete e avete occupata l'anima e<lb /> legata alle cose basse, vili e triste del mondo; oh vo' arete che diletto e<lb /> che pace delle cose che or vi stanno nascoste in quelle sollicitudini e<lb /> impacci ch'avete! E allora fia tempo, e non mai prima, che<lb /> mansuetamente udiate chi v'ama, e chi vi disidera onorato innanzi a Dio<lb /> e alle genti. Ora l'acqua è torbida, e non si vede fondo: allora, per la<lb /> chiarità, si vedrà tutto. E direte molto peggio del tempo che spendete<lb /> nel raccogliere e crescere ricchezze sopra ricchezze, che sono uggia tra<lb /> l'anima e Dio, che non dite ora del furore de' nove <lem type="0" ref="#372"><lem ref="#sm">anni</lem></lem> ne' quali<lb /> metteste l'anima a <lem type="4" ref="#4734"><lem ref="#verbo">murare</lem></lem>! Io astetto questo santo tempo, e Iddio<lb /> divotamente ne richeggio cel presti. E di me spero non direte come di<lb /> <lem type="0" ref="#2198"><lem ref="persName">Cristofano</lem></lem>, che in quel <lem type="4" ref="#4734"><lem ref="#verbo">murare</lem></lem> non vi raccolse mai a dirvi il vero. Benchè<lb /> potrebbe dire: Il fatto è, che l'avesse<lb /> <milestone type="book" id="1" /><pb n="234" />voluto udire! Perdonatemi per amor di Dio e della carità ch'io<lb /> v'ho; e credo aver pochi <lem type="3" ref="#1967"><lem ref="#sm">compagni</lem></lem> a ciò.<lb /> Credo che per cominciamento del rimedio, all'onor vostro, sarebbe<lb /> questo il modo; che nelle orazioni vostre vi gittasse innanzi a Dio, e a lui<lb /> solo vi raccomandaste, e pregastelo che vi mostrasse per sua<lb /> misericordia la via che areste a tenere. E egli è impossibile che se in lui<lb /> vi fidarete, che e' non vi esaudisca. So bene che e' dice questa parola:<lb /> L'uomo delle ricchezze nulla si ritroverà in mano, e rimarrà gabbato.<lb /> Forse di queste cose farete beffe del mio scrivere; ma tempo verrà che<lb /> non farete così, ma direte: Dopo <lem type="0" ref="#3625"><lem ref="persName">Guido</lem></lem>, ch'io non conobbi, mi rimase un<lb /> fedele; e anche contra lui fui ingrato di non conoscerlo. Ma i fatti miei<lb /> non vanno con quegli di <lem type="0" ref="#3625"><lem ref="persName">Guido</lem></lem> in niuna cosa, salvo che una, che io<lb /> v'amo in quel modo v'amava egli; cioè, che l'anima vostra si salvi; e la<lb /> vita vostra sia tale, che appresso alle genti ne siate onorato. <lem type="0" ref="#3625"><lem ref="persName">Guido</lem></lem> era<lb /> tanto savio e tanto buono, tanto digiunava e tanto orava, che e' non<lb /> facea mestieri che riprendesse gli amici suoi; ma sola la vita sua, e<lb /> considerar lui, era continovo ammonimento e gastigamento del mal<lb /> vivere. Io mi conosco vile di senno e di bontà, e pieno di difetti; e però<lb /> non basta a me con voi starmi come <lem type="0" ref="#3625"><lem ref="persName">Guido</lem></lem>: perchè da me si<lb /> perderebbe, non che s'acquistasse: ma solo perchè mi piace la verità, e<lb /> amovi, è mestieri ve la dica; e riprenda il fallo, quando vedrò sia tempo.<lb /> E voi siete tale che, per grazia di Dio, l'udirete. Salamone dice: Riprendi<lb /> il savio, e ameratti; ma lo stolto t'arà in odio. Questo pur dirò. Non<lb /> vedete che essendo voi d'etade presso a LXX <lem type="0" ref="#372"><lem ref="#sm">anni</lem></lem> non molti <lem type="0" ref="#372"><lem ref="#sm">anni</lem></lem>; tutto<lb /> il dì e la notte avete che fare<lb /> <milestone type="book" id="1" /><pb n="235" />di leggere e di rispondere a lettere; che è una abominazione a<lb /> Dio, e uno dolore a chi v'ama. E perchè? per vivere? ch'avete tanto da<lb /> vivere, che dareste uno <lem type="0" ref="#372"><lem ref="#sm">anno</lem></lem> le spese, sanza isconcio, alla <lem type="0" ref="#1289"><lem ref="#sf">brigata</lem></lem> di<lb /> <lb /> voglia, e sì ve n'aiuti.<lb /> Non mi rispondete, perchè a bocca il potrete fare; e non arete questa<lb /> noia. Per la fede di <lem type="0" ref="#3112"><lem ref="persName">Nostra Donna</lem></lem>, pensai farvi una piccola <lem type="0" ref="#1735"><lem ref="#sf">cedoluzza</lem></lem><lb /> stasera; e la penna e buona volontà e amor di Dio m'ha fatto fare uno<lb /> <lem type="0" ref="#2729"><lem ref="#sm">foglio</lem></lem>. Cristo vi guardi.<lb /> <lem type="0" ref="#6610"><lem ref="#sm">SER</lem></lem> <lem type="0" ref="#3913"><lem ref="persName">LAPO</lem></lem> vostro. XXVI <lem type="1" ref="#3045"><lem ref="#sm">gennaio</lem></lem>.<lb /> Domane sarò con <lem type="0" ref="#4955"><lem ref="persName">Niccolò di Piero</lem></lem>, per lo spaccio suo.<lb /> </div></p> </div> </body> </text> </TEI>