<TEI xmlns="http://www.tei-c.org/ns/1.0"> <teiHeader> <fileDesc> <titleStmt> <title /> </titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <p><div type="ref"><milestone type="book" id="1" /><pb n="439" />Non so che consolazione io mi vi dia, che me la chiedete per<lb /> lettera de' XVII dì: poi siete per tornare di presente, sono cose da<lb /> parlarne di bocca. E come consolerei io voi, non potendo consolar me,<lb /> veggiendo molti amici impotenti con le <lem type="0" ref="#2513"><lem ref="#sf">famiglie</lem></lem> che vivono a dì, sì<lb /> percossi? Altra volta vi confortava che vivesse lieto, e rideste l'esser voi<lb /> un poco gravato di <lem type="3" ref="#5829"><lem ref="#sf">prestanza</lem></lem>. E s'io fosse bene con Dio, direi anche ora<lb /> quel medesimo: ma l'animo non mi lascia. Dolgomi bene del gran<lb /> soprassello che è<lb /> <milestone type="book" id="1" /><pb n="440" />la <lem type="5" ref="#4660"><lem ref="#sf">moglie</lem></lem>, aver sempre a codealla: che se fosse stato solo, arei<lb /> voluto che una volta di fatto fosse venuto a <lem type="0" ref="#2708"><lem ref="placeName">Firenze</lem></lem>, e udito gli amici<lb /> vostri che sono in questo buono reggimento, i quali ogni cosa fanno<lb /> giustamente; e uditi de' vostri minori fratelli, e preso partito di stare o<lb /> d'andare; però che le lettere possono venire in mano degli avversarii di<lb /> questo buono stato, e farebbesi non bene per la <lem type="0" ref="#1889"><lem ref="#sf">città</lem></lem>. Una cosa vi prego<lb /> bene, che andiate con la voga del mondo; e non crediate poter rattenere<lb /> la sua ruota, nè avere il suo freno in mano da poterlo menare come<lb /> vorreste. Lo <lem type="3" ref="#3751"><lem ref="#sm">mperadore</lem></lem>', vedete, nol può fare egli. Ma bene si stima che,<lb /> vivendo voi ancor ben pochi <lem type="0" ref="#372"><lem ref="#sm">anni</lem></lem>, voi vedrete racconciare il mondo. E<lb /> costoro ne fanno ogni lor potere. Il modo è alzare gli occhi al cielo, dove<lb /> dee esser nostra abitazione; e i fatti della terra ci avviliranno innanzi.<lb /> Cristo vi guardi.<lb /> Se nel tornar vostro ho a far nulla, ditelo. Altre volte v'ho scritto mio<lb /> parere. <lem type="0" ref="#6926"><lem ref="persName">Stoldo</lem></lem> troverete mezzo strutto; perchè ogni <lem type="6" ref="#764"><lem ref="#sm">balestro</lem></lem> che<lb /> disserra, crede percuota lui. Confortatelo spesso; e io anco il fo con uno<lb /> resto v'è di quello ardito dalla <lem type="0" ref="#7151"><lem ref="placeName">Torre</lem></lem>; et è segreto: il palese n'andò VIIII<lb /> <lem type="2" ref="#825"><lem ref="#sm">barili</lem></lem> in XXI a tutta la terra. -<lb /> <lem type="0" ref="#3913"><lem ref="persName">LAPO</lem></lem> vostro. XX <lem type="1" ref="#132"><lem ref="#sm">ogosto</lem></lem>.<lb /> </div></p> </div> </body> </text> </TEI>