<TEI xmlns="http://www.tei-c.org/ns/1.0"> <teiHeader> <fileDesc> <titleStmt> <title /> </titleStmt> <editionStmt> <edition /> </editionStmt> <sourceDesc> <msDesc> <msIdentifier> <country>Italy</country> <settlement>Prato</settlement> <repository>Archivio di Stato di Prato</repository> <idno /> </msIdentifier> </msDesc> </sourceDesc> </fileDesc> </teiHeader> <text xml:id="text" n="Datini"> <front xml:id="front" /> <body> <div xml:id="div" n="DATINI"> <p><div type="ref"><milestone type="book" id="2" /><pb n="67" />Pregovi vi facciate leggere a <lem type="0" ref="#2797"><lem ref="persName">Checco Naldini</lem></lem> la lettera<lb /> mando a <lem type="0" ref="#5821"><lem ref="placeName">Prato</lem></lem> a <lem type="0" ref="#934"><lem ref="persName">Barzalone</lem></lem>; e poi la chiuda, e mandila: esso n'arà<lb /> conforto. Forse voi udendola, s'a Dio piacesse, arete qualche<lb /> fiamma d'amore a Dio, d'andarvi una volta, ora che 'l nostro e<lb /> quello paese è in pace; e io vi farò compagnia. Sempre ho auta<lb /> volontade<lb /> <milestone type="book" id="2" /><pb n="68" />di sapere il modo di quello perdono; e sonne molto allegro. Una<lb /> volta abbiamo a <lem type="3" ref="#6251"><lem ref="#verbo">saldare</lem></lem> questo <lem type="3" ref="#2031"><lem ref="#sm">conto</lem></lem> con lui. E se non avessimo<lb /> altro <lem type="3" ref="#2288"><lem ref="#sm">debito</lem></lem> che 'l tempo speso indarneggiare, malagevol fia con lui<lb /> con parole cancellallo: però che 'l suo <hi rend="italic">De' dare</hi> è tutto giusto e<lb /> pieno d'amore, quando ci fe e creò, che nulla eravamo; e fecci<lb /> simile agli angioli, e più che angeli, se volessimo seguire l'ordine ci<lb /> ha dato. Item, il suo <hi rend="italic">De' dare</hi>, dice che<lb /> <milestone type="book" id="2" /><pb n="69" />ha mandato il figliuolo Cristo a cancellare i peccati nostri, patendo<lb /> di lui si facesse sacrificio, pel peccato del primo uomo, padre di<lb /> tutti; per cui eravamo privati della sua visione, dopo la morte. E<lb /> vivendo esso qui, ci diè forma e regola di giustizia, di verità e<lb /> d'equità. E il nostro <hi rend="italic">Hanne dato</hi>, vi si troverà molta ingratitudine,<lb /> fellonia e pazzìa, e la maggiore e più isfacciata ismemoraggine che<lb /> sia sotto 'l cielo, vedendo i nostri fratelli e amici e <lem type="3" ref="#1967"><lem ref="#sm">compagni</lem></lem> tutto<lb /> dì morire; e veggiamo che hanno sognato in ciò che hanno fatto,<lb /> dove non è stato amor di Dio o mimoria di lui. Certo, a questa sua<lb /> cortesia ci ha fatta, seguita una orrevole giustizia, la quale fa<lb /> dell'anime. E orribile cosa è cadere nelle sue mani, ove frasche e<lb /> scuse vane nulla vagliono. E chi ripara poi per noi dopo la morte?<lb /> Parmi la nostra venuta al mondo sia una beneficenza, amore,<lb /> carità e cortesia, dalla parte di Dio; e una giustizia bella che farà di<lb /> noi. Oimè! come mi paiono pochi quelli che non siano pazzi: di me<lb /> sono più che certo.<lb /> <lem type="0" ref="#2864"><lem ref="persName">Francesco</lem></lem>, pregovi stracciate questa per mio onore; però che è<lb /> troppa vergogna, predicare e non fare. Ma io vi prometto che<lb /> quando <lem type="0" ref="#3625"><lem ref="persName">Guido</lem></lem> vivea, però ch'eravamo egli e io una anima, nulla<lb /> facea, nulla udiva, nulla leggeva io, che fosse contro all'uomo,<lb /> ch'io non mi dolesse al pari di lui e di me; massime ora al dirieto,<lb /> che si dava tanto ad amare il <lem type="0" ref="#5164"><lem ref="placeName">Palagio</lem></lem> e' <lem type="0" ref="#1888"><lem ref="#sm">cittadini</lem></lem> lusinghieri e<lb /> inciarpatori di novelle e di frasche: e poi si risono della morte sua!<lb /> Così ora m'addiviene di voi: che ciò che fedisce me, mi pare ch'io<lb /> debba avvisar voi, oltra<lb /> <milestone type="book" id="2" /><pb n="70" />tutte l'anime viventi: non so che s'è. Dolgomi il tempo del giorno<lb /> state nel letto, quando siete sano: se per Dio poteste metter<lb /> mezza ora a una messa. E quando Dio vede delle limosine fate, e<lb /> poi seguirlo al suo sagrificio, vi farà grazie grandi, da none stimarle<lb /> con falsi <lem type="0" ref="#2301"><lem ref="#sm">danari</lem></lem>, lusingatori e ingannatori. Iddio ci aiuti. A me<lb /> priego, padre, perdoniate. Di questo pur vi posso far certo, e voi e<lb /> me, che uno grande <hi rend="italic">Hanne dato</hi> sarebbe amare Dio; però che in<lb /> ogni suo fatto e scritto San Piero diceva: L'amore di Dio cancella<lb /> multitudine di peccati. E per suo amore mi perdonate. -<lb /> L'amico vostro. 26 <lem type="1" ref="#2326"><lem ref="#sm">dicembre</lem></lem>.<lb /> Ancora vi voglio dare un poco diletto, e simile a me; perchè<lb /> conoscete assai, quando volete: e per certo oggi credo conosciate<lb /> quel che sono le ricchezze, quanto vostro pari. <lem type="1" ref="#6307"><lem ref="#sm">San Bernardo</lem></lem> è<lb /> poco che e' fu. E scrisse una letteruzza a <lem type="0" ref="#2494"><lem ref="persName">Eugenio</lem></lem> <lem type="0" ref="#5290"><lem ref="#sm">papa</lem></lem>, che pur si<lb /> confidava a tenere ricchezze con dire: Io non v'ho l'amore; e<lb /> perdendole, non me ne curo. E disseli così: «Fa' che le cose<lb /> transitorie, che non ti possono durare, passino fuor di te, non<lb /> passino per te. El fiume, dove e' passa, rode la terra: così lo scorso<lb /> e le <lem type="0" ref="#5423"><lem ref="#sf">perdite</lem></lem> e il tenere le cose temporali rodono la conscienzia. E<lb /> se tu, <lem type="0" ref="#2494"><lem ref="persName">Eugenio</lem></lem>, puoi fare che 'l fiume corra per lo tuo <lem type="0" ref="#1435"><lem ref="#sm">campo</lem></lem><lb /> seminato sanza guastare, fídati ancor tu di potere tenere sanza<lb /> danno».<lb /> A lui <lem type="0" ref="#5290"><lem ref="#sm">papa</lem></lem> scriveva di non tener nulla: a noi secolari scriverebbe,<lb /> Non tenere volentieri oltra 'l bisogno tuo. E però fate bene a dire,<lb /> come solete: che chi vuole<lb /> <milestone type="book" id="2" /><pb n="71" />diventare ricco, venga a voi per consiglio, perchè in tutto lo<lb /> sconfortareste.<lb /> Egli è <lem type="0" ref="#2585"><lem ref="#sf">festa</lem></lem>, e non ho faccenda: sì che abbiate pazienza. Ma per<lb /> amor vi prego la stracciate. La vostra <lem type="3" ref="#5855"><lem ref="#sf">procura</lem></lem> ponete per fatta,<lb /> come potrò andar per la pergamena.<lb /> </div></p> </div> </body> </text> </TEI>