<TEI xmlns="http://www.tei-c.org/ns/1.0">

   <teiHeader>
      <fileDesc>
         <titleStmt>
            <title /> 
         </titleStmt>

         <editionStmt>
            <edition /> 
         </editionStmt>

         <sourceDesc>
            <msDesc>
               <msIdentifier> 
                  <country>Italy</country>
                  <settlement>Prato</settlement>
                  <repository>Archivio di Stato di Prato</repository>
                  <idno /> 
               </msIdentifier>
            </msDesc>
         </sourceDesc>
      </fileDesc>
  </teiHeader>

   <text xml:id="text" n="Datini">

      <front xml:id="front" /> 

      <body>
         <div xml:id="div" n="DATINI">
            <p><div type="ref"><milestone type="book" id="2" /><pb n="160" />In sino che cessino le corporali occupazioni ch'avete, che Dio vi<lb />
               ponga la mano sua pietosa, cessaranno le<lb />
               <milestone type="book" id="2" /><pb n="161" />lettere che chiamate di scrittoio. In questo mezzo staremo a pregare,<lb />
               che quella grazia di Dio, che tanto avete in bocca, venga. Vero è, ch'ella<lb />
               notrica ogni cosa. E non sono di voi fuor di speranza di salute; vedendo<lb />
               quanto vi fidate di chi v'ama, a mio parere, a dirittura; e pregateli<lb />
               pensino pensieri di salute e di pace. E da altra parte veggio in voi un mal<lb />
               segno, di rinchiudere i <lem type="0" ref="#4037"><lem ref="#sm">libri</lem></lem> santi per le <lem type="6" ref="#1631"><lem ref="#sf">casse</lem></lem>; e non basta sodo<lb />
               coverchio, che v'avvolgete la chiave: e che 'l vostro stomaco non sente<lb />
               sapore delle veritadi scritte di Dio, in che è ogni sapienza. E istimate che<lb />
               la grazia, come rugiada di cielo, caggia in bocca, come una pera,<lb />
               tenendo forte serrati i denti. Padre mio e signor mio per amore, se voi<lb />
               mettesse, un poco di tempo a pensare solo della nostra vicina morte;<lb />
               che mi scrivete così saviamente, e che morreste mal contento in questi<lb />
               viluppi (e dite vero, e forse capitareste male); item, ponessi e alzassi<lb />
               l'occhio a Dio nell'opere vostre, che di nulla vi fe e havvi dati tanti beni,<lb />
               come alza il <lem type="7" ref="#763"><lem ref="#sm">balestrieri</lem></lem>, e sempre pone l'animo alla mira, che dà la<lb />
               corona; certo la richesta sì alpestra, che vi parve quella del <lem type="0" ref="#2514"><lem ref="#sm">famiglio</lem></lem> del<lb />
               Cardinale, vi sarebbe paruto un dire: Dio vi dia il buon dì. Perchè<lb />
               avendovi posto a sedere con la mente con Dio, che sta fermo, e no colle<lb />
               frasche, che ne vanno col vento; nulla che v'avvenisse, stimareste un<lb />
               <lem type="0" ref="#2301"><lem ref="#sm">danaio</lem></lem>; se none il peccato, e 'l tempo che perdiamo: perchè nel petto<lb />
               del buono e savio uomo (e niuno è savio, che non tema Iddio) non cade<lb />
               mai altro che letizia di che che gli avvenga. Niuna differenza ha il savio<lb />
               dallo stolto, nè vantaggio, se none che 'l savio pensa di quella vita che<lb />
               dura. Credete che <lem type="0" ref="#2375"><lem ref="persName">Domenico</lem></lem>, o <lem type="0" ref="#3625"><lem ref="persName">Guido</lem></lem>, vo' m'intendete, mel confessano<lb />
               ora. E però temo in voi ingratitudine,<lb />
               <milestone type="book" id="2" /><pb n="162" />come voi stesso tanto bene dite, ch'io non so opporre niente. Io vi vo'<lb />
               dire una novella vera.<lb />
               E' fu una <lem type="0" ref="#1889"><lem ref="#sf">città</lem></lem> piccola, assediata da grande <lem type="0" ref="#6658"><lem ref="#sm">signore</lem></lem> potentissimo: e<lb />
               feciele i fossi intorno; e steccolla tutta, perchè niuno n'uscisse vivo:<lb />
               puose le torri grandi di <lem type="8" ref="#3960"><lem ref="#sm">legname</lem></lem>: e la fame dentro era grandissima. E in<lb />
               sul dare i tratti, si levò uno povero uomo degli assediati, e diede uno<lb />
               consiglio alla <lem type="0" ref="#1889"><lem ref="#sf">cittade</lem></lem>; che intesolo il <lem type="0" ref="#6658"><lem ref="#sm">signore</lem></lem>, si levò d'assedio; e<lb />
               fuggendosi, liberoe la <lem type="0" ref="#1889"><lem ref="#sf">città</lem></lem>. Io vi dico, che in tutta la <lem type="0" ref="#1889"><lem ref="#sf">città</lem></lem> non fu poi<lb />
               uomo che 'l ringraziasse del consiglio. Questo dice Iddio, per essempro<lb />
               che non par che e' truovi a pena persona che lo ringrazi d'averci di nulla<lb />
               creati, e dati tanti benificii, e tanti astetti, e tanti termini: e a fatica se<lb />
               ne corregge uno. Non vo' però che di questo vi confortiate, perchè siamo<lb />
               tutti in questo peccato; però che ci è più uno che un altro. E dicovi (de!<lb />
               notatelo per amor vi porto): Se Iddio a colui che in tutto in tutto è<lb />
               peccatore, e ingratissimo e villano, e nimico suo, esso Iddio l'attende, e<lb />
               fagli termini, e fallo pregare e confortare insino alla morte; che farà egli<lb />
               di bene a chi non è così ingrato, non è sì peccatore? anzi tiene co lui<lb />
               alcuna amistade, dilettandosi ne' suoi dolci pacifici e buoni<lb />
               comandamenti pieni d'equitade. Certo dobbiamo tenere, per la ragione<lb />
               detta di sopra, che ne farà grande cortesia e misericordia, e in vita e in<lb />
               morte. <lem type="0" ref="#2864"><lem ref="persName">Francesco</lem></lem> mio, che istimo io vostri <lem type="0" ref="#2301"><lem ref="#sm">danari</lem></lem>, anzi terra? che vostre<lb />
               possessioni, che le lascerete, e non saprete a cui? Ma stimo la mente<lb />
               vostra e l'animo vostro, che con l'orazioni che usavate, che avete<lb />
               lasciate, sareste forse ora con quella grazia chiedete; che forse saria<lb />
               venuta in uno stato di santo; e non vorreste mai udire altro che Iddio:<lb />
               <milestone type="book" id="2" /><pb n="163" />e i manovali e ogni vostro bene consumereste in lui; che prestareste a<lb />
               Dio a <lem type="4" ref="#7280"><lem ref="#sf">usura</lem></lem>, riavendo per ognun mille.<lb />
               Per suo amore vi prego mi perdoniate: chè, s'io faccia buona fine, pensai<lb />
               far due versi. L'amore pazzo non mi lascia; vedendo la <lem type="2" ref="#4824"><lem ref="#sf">nave</lem></lem> che vi<lb />
               mena, esser presso a fiero iscoglio; e temo. E avete <lem type="0" ref="#4161"><lem ref="persName">Luca</lem></lem>, che non n'ha<lb />
               più credo in <lem type="0" ref="#2708"><lem ref="placeName">Firenze</lem></lem> atto a torvi ogni fatica mondana; e potreste<lb />
               attendere alla pace; e ancor non volete: ma penso Iddio pur vi farà<lb />
               grazia che vorrete. Vostre iscuse della donna mia, non dovavate fare a<lb />
               me; poi ch'io ho voi, ho ogni vostra cosa. Ella ringrazia voi e monna<lb />
               <lem type="0" ref="#4378"><lem ref="persName">Margherita</lem></lem>. <lem type="0" ref="#2797"><lem ref="persName">Checco</lem></lem>, che una volta ve la scorrerà, io il saluto. Con <lem type="0" ref="#4161"><lem ref="persName">Luca</lem></lem><lb />
               sarò spesso. Iddio aiuti voi e noi in ogni vostra opera. Attendo <lem type="0" ref="#6610"><lem ref="#sm">ser</lem></lem> <lem type="0" ref="#757"><lem ref="persName">Baldo</lem></lem><lb />
               ogni volta il manderete. Questo fia mio fatto. -<lb />
               <lem type="0" ref="#3913"><lem ref="persName">LAPO</lem></lem> vostro, primo <lem type="1" ref="#2326"><lem ref="#sm">dicembre</lem></lem> 409.<lb />
               </div></p> 
         </div>
      </body>

   </text>

</TEI>