Al nome di Dio. A dì 16 di
mag
gio 1392
Per
Zato di Pagholo caradore vi ma
ndo questo dì una
balla di
montoni dateli per sua
vetura
soldi sei e re
ndeteli
soldi 1
denari sei à
paghati qui a noi per
ischarichare
di
nave e per
fo
ndachato. Della
balla di
pelocci
dite che noi faciamo por
re
in
chasa: diciamo che la non è si fatta
roba si possa metere, ell'è da lungi al
porto
braccia cento e nocci posiamo istare, pensate sendo in
chasa chome istaremo. I Dio vi
ghuardi.
Per
Piero di Pagholo Lotti, al
porto a Singna.