Al nome di Dio, a dì xiiij di
lulglio 1397.
Ieri ti scrissi quanto mi parve fosse di bisogno; di poi non ebi tua
lettera, sì che per questa ci à meno a dire.
Solo ti fo questa perché sùbito mandi al
Podestà una sarà in
questa, e una a
Iachopo da San Donnino. Domattina m'atendete a
desinare.
Àcci novelle e' nimici essere tornati adrieto, e tutta la nostra
gente
ène molto bene in punto, e sperasi no ne me
nerano la preda levata. Idio
ti guardi.
per
Franciescho di Marcho, in
Firenze.
Mona
Margherita, donna di
Franciescho di Marcho, in
Prato.