Al nome di Dio. A dì 24 d'
aghosto 1398.
Io mi diliberai di mandarti
Nanni, perché t'avisasi delle chose
che si sono fatte qua, e perché tu gli dicesi e avisasilo delle chose
s'ànno a fare qua.
E per lui ti mandamo la
schatola che v'avea drento dicotto
pani
e dodici
huova, e una
tovagliuola, e lla
ciopa tua, e uno
paio di
panni lini, e uno
paia di
chalcetti e una
bandinella grande. Dove io
dovevo dire la
zana e io disi la
schatola. E lla
ghabia chon tre
paia
di
pipioni, e uno
paniere in che avea
pesche e
uve, e suvi una
tovagliuolina
e una
zanellina di
fichi, e aveavi anche sopra una
tovagliuolina e due
fiaschi di mezo
quarto, e lla
cintola dello
Schiavo, e due di quelle
anella che tu mandasti, e uno
sacho.
Rimandate
zanelle e
panieri e quelle chose potete mandare e
di' alla
Francescha che cci mandi i
panni sucidi per
Nanni domane
da sera.
Altro per ora non dicho: da
Nanni sarai avisato di tutto. Idio
ti ghuardi senpre.
Sarà in questa una lettera venne da
Pistoia.
per la tua
Margherita, in
Prato.
Francescho di Marcho da
Prato, in
Firenze.
1398 Da
Prato, a dì XXV d'
agosto.