Al nome di Dio, a dì iij d'
ottobre 1400
A dì 28 di questo pasato, per mare e per terra, v'abiamo scritto l'ultima a conpimento e
dipoi nonn abiamo vostra lettera e per questa v'abiamo pocho a dire. Rispondete.
Diciemovi, finimo tutti i vostri
pani di
Maiolicha e in questa ve ne mandiamo il
conto; e come per esso vedrete, se ne
ritrae
netti, quando
rischossi sarano,
on
. trentauna
tt
. 7
gr
. 19. Siatene avisati. Quando
riscossi sarano ve ne faremo
creditori.
Di ditti
pani, ci troviamo
sbattutone le spese fattovi, circha a
on
. dieci, le quali vi
rimettiamo in questa per nostra lettera a usanza, da voi medesimi,
lb
. lxxxij
s
. x di
gienovini, per
on
. x, a nostro
conto qui e di nostri di
Roma. Così fate d'avere e fateciene
creditori. Rispondete.
Atendiamo risposta de le lettere mandatovi: se non, sì 'l fate. Rispondete.
E altro no vi abiamo a dire; se alchuna cosa di nuovo v'è, n'avisate.
Canbi: per costà,
lb
. 8
s
. 5; per altri parti,
.h
.
Angnolo e
Giuliano, in
Ghaeta. Cristo vi guardi.
Francescho di Marcho e
conpa
., in
Gienova
1400 Da
Gaeta, a dì 22 d'
ottobre
Risposto